Welfare

INIZIATIVE. Cene galeotte al carcere di Volterra

Dopo un prima edizione che ha registrato il tutto esaurito continua l'iniziativa di Uniccop Firenze. Gli appuntamenti di novembre e dicembre

di Redazione

Anche quest’anno è possibile prenotare e partecipare a una cena solidale in un inconsueto e originale ristorante: il carcere di Volterra. Il 28 novembre e il 19 dicembre infatti, sono le due date in cui le porte del penitenziario saranno aperte al pubblico, che potrà godere di una speciale cena grazie ai detenuti che vestiranno gli insoliti panni di chef, maitre e camerieri.

Promossa da Unicoop Firenze – che per l’occasione oltre a fornire le materie prime assume i detenuti retribuendoli regolarmente – in collaborazione con il ministero di Grazia e Giustizia, Slow Food e la direzione della Casa di reclusione di Volterra, quest’anno l’iniziativa ha raddoppiato gli appuntamenti (in tutto otto che hanno preso il via ad aprile a dicembre). Le cene solidali vengono interamente preparate e servite dai carcerati, che hanno il compito di cucinare personalmente sotto la guida di uno chef di fama (diverso per ogni serata) che mette la sua esperienza a disposizione dell’inusuale iniziativa.  

Sono ventisette i detenuti impegnati nell’organizzazione delle serate e nulla da invidiare ai ristoranti più sofisticati: atmosfera suggestiva, candele, vini doc e sommelier (a cura della Fisar), tavole impeccabilmente apparecchiate con sottopiatti e piatti veri, bicchieri di vetro, personalizzati e donati ai partecipanti in ricordo della serata. Solo le posate, per ragioni di sicurezza, saranno di plastica. Si mangia nella cappella sconsacrata del carcere.

Il contributo per il pubblico è di 35 euro a persona, 100 i posti a serata e prenotazione obbligatoria. Il ricavato sarà integralmente devoluto alla campagna internazionale Il Cuore si scioglie, che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze, insieme al mondo del volontariato laico e cattolico, in progetti di solidarietà per realizzare scuole e centri di accoglienza, per garantire cure mediche, per creare opportunità di lavoro e per promuovere l’adozione e l’affidamento a distanza dei bambini in otto paesi del Sud del mondo: Brasile, Burkina Faso, Camerun, Filippine, India, Libano, Palestina e Perù. Ogni cena viene dedicata a uno di essi.

Le prossime cene solidali in programma: sono quelle di venerdì 28 novembre (Cena per le Filippine  – Arci) e venerdì 19 dicembre (cena per il Perù – Arci)

Informazioni e prenotazioni:
Agenzie Toscana Turismo (Argonauta Viaggi), tel. 055.2342777
Le prenotazioni vanno effettuate almeno 10 giorni prima, su presentazione di fotocopia della carta di identità, per consentire i controlli indispensabili per permettere l’accesso al carcere. È necessario presentarsi alle cene con un certo anticipo e tenere presente che borse, cellulari e macchine fotografiche saranno inderogabilmente depositate all’ingresso.

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