Famiglia

Internet: un bollino per tutelare i minori

Sono 350 mila i piccoli navigatori, lo dice l'Eurispes che insieme a Telefono Azzurro propongono un bollino per tutelarli

di Redazione

Sono 350 mila, pari al 15,4% i bambini delle elementari che navigano in Internet e sono un milione e mezzo quelli che utilizzano abitualmente il computer, pari al 65,4%. Il computer viene utilizzato nel 56,4% dei casi per gioco e per lo studio.

I più grandicelli, i ragazzini delle medie, utilizzano prevalentemente Internet, rispetto alle altre attività, nel 9,1% dei casi mail, ma il 31,3% dichiara di non possedere il computer e il 7,6% anche se lo possiede se ne disinteressa.

Sono soprattutto i maschi a usare il computer, non solo il 32,4% delle bamnbine delle medie dichiara di non possederlo affatto, contro il 29,7% dei maschi, ma il 10,2% afferma di non usarlo, contro il 4,8% dei maschi. Le bambine usano in maniera maggiore il computer sia per fare i compiti, 7,4% contro il 4,8%, che per consultare cd-rom, 6,8% contro il 5,5% dei maschi.

Questo è quanto è emerso durante il convegno “i providers e i diritti dei minori”, incentrato sulla necesità di trovare un metodo che concili le garanzie di libertà e di espressione, con quello di un’adeguata tutela dei minori nell’uso dei Internet.

Per questo, parallelamente, è stata lanciata una proposta “Informare invece che censurare” questa è in sintesi la strategia proposta. Un’etichettatura sui siti Internet che permetta a minori e soprattutto genitori di essere coscienti del contenuto del sito e così avere una maggiore consapevolezza durante la navigazione.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.