Volontariato
Iraq: 1500 civili morti dopo la guerra a Baghdad
Lo rivela oggi Iraq Body Count, un gruppo di accademici e pacifisti anglo-americani che raccoglie i dati sui decessi nel paese
Da quando le truppe americane sono arrivate a Baghdad la crescente violenza nelle strade della capitale irachena e’ costata la vita a 1.519 persone.
Lo rivela oggi Iraq Body Count, un gruppo di accademici e pacifisti anglo- americani che raccoglie i dati sui decessi nel paese. Dal 14 aprile al 31 agosto, nell’obitorio di Baghdad sono state registrate complessivamente 2.846 morti violente. Sottraendo il numero medio di decessi che si verificava prima della guerra, si arriva a 1.519 decessi in eccesso. ”Sebbene la maggioranza delle morti sia il risultato di violenze fra iracheni, alcune sono direttamente causate da colpi sparati dalle truppe Usa”, sottolinea Iraq Body Group in un comunicato diffuso oggi. Il gruppo rileva inoltre che le morti violente registrate dall’obitorio sono passate da 10 al giorno a meta’ aprile a 28 durante il mese di agosto.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.