Non profit

Iraq, arriva un coordinatore per la cooperazioneDi Paolo Manzo

di Redazione

Una task force sugli aiuti allo sviluppo…
…della Farnesina sta tentando di riformare, semplificandole, le procedure per l’erogazione di fondi legati ai progetti presentati dalle ong. La speranza è che, assieme alla maggiore semplificazione – la benvenuta – non si assista ad un aumento degli aiuti legati (alle commesse di aziende italiane).

Il 13 marzo ufficializzata la nascita di Agire…
…l’Agenzia italiana risposta emergenze che riunisce in un solo blocco sei ong italiane (Intersos, Cesvi, Coopi, Cisp, Gvc e Cosv) e sei internazionali (WWF, ActionAid, Terre des Hommes, Vis, Save the Children e Amref). Nella sala degli Arazzi di viale Mazzini, alle 11, viene anche firmato il Protocollo di intesa fra la Rai e la neonata agenzia che definisce le modalità di collaborazione in caso di appelli per gravi emergenze umanitarie.

La Farnesina ha nominato come coordinatore…
…per gli interventi di cooperazione in Iraq il consigliere di ambasciata Ernesto Massimino Bellelli, già console generale a Rio de Janeiro, in Brasile. Collocato alle dirette dipendenze del direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo Elisabetta Belloni e nel quadro delle iniziative e dei programmi di cooperazione in favore dell’Iraq, Bellelli presiederà il gruppo di lavoro Task Force Iraq destinato al coordinamento delle azioni e dei programmi di ricostruzione e di stabilizzazione in favore del Paese asiatico, in raccordo con l’ambasciata d’Italia a Bagdad e con l’Unità di sostegno alla ricostruzione (USR) a Nassiriya. Scooperation augura a Bellelli un grande in bocca al lupo anche perché passare dalla spiaggia di Copacabana alle rive del Tigri e dell’Eufrate non dev’essere semplice.

La direzione generale per la Cooperazione…
… allo sviluppo (Dgcs) ha approvato il finanziamento di un milione di euro per assistere le vittime del ciclone tropicale che ha colpito il Guatemala. I fondi saranno distribuiti in base alle aree di intervento: l’accesso ai servizi di base sarà finanziato con 400mila euro, la riabilitazione socio-economica e ambientale con 250mila e il sostegno alle capacità di risposta delle istituzioni e della società civile con 350mila. Ottima risposta per un Paese troppo spesso dimenticato.

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