Iraq, diplomatici arabi nel mirino

I piu’ alti rappresentanti delle diplomazie di Bahrain e Pakistan sono rimasti vittima di agguati condotti ieri da due gruppi armati a Baghdad: il primo ha subito ferite ad una mano mentre il secondo e’ uscito illeso. Lo scrive il New York Times. A seguito dell’accaduto, le autorita’ di Islamabad (capitale del Pakistan, Ndr) hanno annunciato il rimpatrio dell’ambasciatore pachistano in Iraq. Azioni che evidenziano il tentativo dei ribelli di ostacolare l’attivita’ del nuovo governo scegliendo come obbiettivo funzionari provenienti da paesi islamici, proprio mentre le autorita’ locali e quelle statunitensi stanno invitando il mondo arabo a inviare diplomatici nell’ex paese di Saddam Hussein. Nonostante la messa a punto di nuove strategie di destabilizzazione da parte dei ribelli, i politici iracheni hanno registrato alcuni progressi nella stesura della nuova costituzione: i rappresentanti sciiti e quelli curdi hanno infatti dato oggi il loro via libera alla lista dei 15 esponenti sunniti scelti per entrare a far parte della commissione incaricata di scrivere lo statuto definitivo iracheno.