Mondo
Iraq: i Paesi arabi potrebbero mandare truppe
Lo ha detto il Segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa. La condizione è che la richiesta arrivi dall'Onu o dall'Iraq. Forti critiche agli Usa per le accuse alla Siria
di Paolo Manzo
I paesi arabi sono pronti a mandare forze di sicurezza in Iraq se verra’ loro richiesto. Lo ha dichiarato il Segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa giordana Petra. A margine della riunione del World Economic Forum in Giordania, Moussa ha specificato che l’intervento deve essere chiesto da Baghadad, che ne ha diritto come membro della Lega Araba, oppure dalle Nazioni Unite. Moussa ha poi aggiunto che le accuse americane alla Siria di sostenere il terrorismo costituiscono un ulteriore fattore di tensione regionale e favoriscono gli interessi di Israele, il cui governo non vuole la pace. Il segretario della Lega Araba ha quindi ribadito l’esigenza di riforme, tema centrale del prossimo vertice arabo previsto a Tunisi il 22-23 maggio. ”Se vogliamo che la riforma raccolga frutti nella regione, la pace deve prevalere e i pieni diritti dei palestinesi sulla loro terra devono essere riconosciuti”.
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