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Iraq: ricerche in corso per diplomatico rapito

Il diplomatico è stato sequestrato ieri fuori dalla sua abitazione di Baghdad

di Redazione

Le forze di sicurezza irachene hanno avviato le operazioni di ricerca del diplomatico degli Emirati arabi uniti rapito ieri sera a Baghdad. Naji Rashid al Nuaimi, 28 anni, è stato sequestrato attorno alle 22 locali (20 in Italia) all’uscita della sua abitazione annessa al centro di affari culturali degli Emirati arabi uniti, situato nel quartiere al Mansour.

Stando a quanto riferito dal colonnello Ali Rashid, uomini armati a bordo di tre autovetture hanno ferito la guardia del corpo somala del diplomatico e lo hanno costretto a seguirli. La guardia del corpo è deceduta oggi in un ospedale di Baghdad. “Sono in corso le ricerche e abbiamo alcuni indizi, tra cui la descrizione dei rapitori e delle loro automobili – ha detto Rashid all’Associated Press – abbiamo posto come nostra priorità il ritrovamento dell’ostaggio, dal momento che si tratta di un diplomatico. Riteniamo che si tratti di un sequestro di matrice politica, non criminale”. Il governo di Dubai ha confermato il rapimento, ma non ha fornito altri dettagli. Sono almeno sei i dipendenti delle ambasciate dei paesi arabi rapiti in Iraq dalla caduta del presidente iracheno, Saddam Hussein.

Nel luglio 2005, l’organizzazione di al Qaida in Iraq sequestrò e uccise due diplomatici algerini e uno egiziano nel tentativo di evitare che i paesi islamici stringessero legami con il nuovo governo iracheno sostenuto dagli Stati Uniti. Sono oltre 40 le missioni diplomatiche presenti oggi in Iraq.

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