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Cooperazione & Relazioni internazionali

Israele attacca Gaza

Truppe israeliane sono entrate durante la notte nella Striscia per tentare di liberare il soldato preso in ostaggio domenica.

di Chiara Brusini

Israele ha lanciato nella notte una vasta offensiva militare nella Striscia di Gaza. ll ministro delle Infrastrutture, Benjamin Ben-Eliezer, ha affermato che le truppe israeliane penetrate nella notte nella parte meridionale della Striscia non intendono rioccupare i territori palestinesi ma solo ”riportare a casa il nostro ragazzo (il soldato Gilad Shalit, rapito domenica, ndr)”, che si ritiene sia tentuo prigioniero nella parte meridionale della Striscia. L’incursione delle forze terrrestri, entrate al sud della Striscia di Gaza, e’ stata anticipata da quelle aeree che hanno compiuto raid nella parte settentrionale e centrale. L’aeronautica ha preparato l’ingresso dei carri armati e dei blindati bombardando due ponti e la principale centrale elettrica della Striscia di Gaza. Interi quartieri di Gaza sono rimasti al buio. Carri armati e veicoli blindati sono entrati nella parte meridionale della Striscia dal valico di Kerem Shalom verso le 2 della notte. I soldati si sono appostati presso l’aeroporto di Dahaniya, ad est di Rafah, vicino al confine con l’Egitto. Poco dopo la mezzanotte i caccia israeliani hanno dato il via alle operazioni distruggendo tre ponti che collegano Gaza con il sud. Uno dei missili sparati dagli F-16 israeliani ha danneggiato anche una conduttura idrica che rifornisce acqua nella parte centrale della Striscia di Gaza. ”Al momento non abbiamo l’intenzione di entrare ancora di piu’ all’interno della Striscia di Gaza”, ha riferito il portavoce dell’esercito all’agenzia ‘Dpa’, precisando che, al momento, non ci sono stati scontri tra le truppe e i militanti locali. L’incursione di stanotte è la prima offensiva militare dell’esercito israeliano nella Striscia dopo lo storico ritiro concluso nel settembre scorso.


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