Attivismo civico & Terzo settore

Coronavirus: i Monopoli bloccano slot e superenalotto (ma non i Gratta & Vinci)

«La sospensione dei giochi», di legge nella disposizione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli emanata oggi, «avrà efficacia per il perdurare dello stato di emergenza e sino a provvedimento di revoca». Nelle tabaccherie non potranno essere accese e operanti le slot machines

di Redazione

Rispondendo alle richieste dei sindaci delle città del Nord, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con un provvedimento a firma del direttore Marcello Minenna, ha disposto il blocco di slot machines, lotto e altre tipologie di azzardo legale nei locali (tabaccherie) per cui già non vige il divieto di chiusura.

Restano purtroppo "liberi di circolare" i Gratta & Vinci, misteriosamente esclusi dal divieto, anche se il loro passaggio di mano in mano e il conseguente contatto che generano dovrebbero a logica incorrere nello stesso divieto. Alcuni Comuni come Bergamo e Brescia li hanno vietato con ordinanze comunali.

Il provvedimento (che alleghiamo in pdf in calce all'articolo) dispone:

«la sospensione con effetto immediato del gioco operato con dispositivi elettronici del tipo slot machines, comunque denominati, situati all’interno degli esercizi di rivendita; la sospensio della raccolta dei giochi sotto-descritti presso le tabaccherie e altri esercizi per i quali non vige obbligo di chiusura, con le seguenti decorrenze: SuperEnalotto, Superstar, Sivincetutto, SuperEnalotto, Lotto tradizionale dal termine dei concorsi di sabato 21 marzo 2020»

«La sospensione per tali giochi è estesa alla modalità di raccolta online nonché alle conseguenti attività estrazionali al fine di ulteriormente limitare gli spostamenti ed il contatto dei soggetti la cui presenza risulterebbe necessaria per il corretto svolgimento delle citate attività; Eurojackpot, la sospensione per tale gioco è estesa alla modalità di raccolta online ed ha effetto immediato; le scommesse che implicano una certificazione da parte di personale dell’Agenzia dal giorno 22 marzo 2020»,


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA