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50 milioni di occhiali per i più fragili

Tanti sono stati donati dal 2013 dalla Onesight EssilorLuxottica Foundation, la fondazione del leader mondiale della occhialeria guidato fino alla sua scomparsa da Leonardo Del Vecchio. Unendosi a Fondazione Salmoiraghi & Viganò dà ora vita a Fondazione EssilorLuxottica Italia e continua a occuparsi della sensibilizzazione e della filantropia nell'ambito della cura della vista. Prima iniziativa in programma, le «Giornate della vista 2022 - 2023», in cui verrà fornita assistenza oculistica gratuita a 1.000 persone fragili in 12 città in tutta la Penisola. Si parte da Milano, il prossimo 10 ottobre

di Veronica Rossi

Eliminare i difetti visivi non corretti entro il 2050. È questo l’obiettivo ambizioso della Onesight EssilorLuxottica Foundation, fondazione che opera in tutto il mondo, riunendo le principali azioni di advocacy e filantropiche del gruppo e aggregando sotto lo stesso tetto le iniziative sostenibili di Essilor e Luxottica, quest’ultima con una lunga tradizione legata alla solidarietà, col fondatore, Leonardo Del Vecchio, scomparso a giugno, impegnato personalmente, come anche VITA ha raccontato.

Ramo nostrano della non profit è la Fondazione EssilorLuxottica Italia, nata dalla fusione tra la Fondazione OneSight Luxottica Group Foundation-Onlus e la Fondazione Salmoiraghi &Viganò, che avvierà dal 10 ottobre un’iniziativa nazionale: le Giornate della vista 2022 -2023.

A ogni tappa, in 12 città, l’ente effettuerà visite oculistiche gratuite alle persone indigenti e donerà degli occhiali quando necessario; i beneficiari, coinvolti tramite una rete di associazioni e di realtà sui territori, saranno 1.000 per ogni fermata.

Ancora nel 2022 sono 2,7 milioni le persone nel mondo che hanno difetti visivi non corretti, nonostante le soluzioni siano disponibili ed efficaci per l’80% dei problemi relativi agli occhi. È a questo bisogno che si rivolge la Onesighht EssilorLuxottica Foundation: dal 2013, con il sostegno di governi e ong e con una vasta rete di partner, ha dato accesso permanente all’assistenza oculistica a mezzo miliardo di persone e ha fornito occhiali a oltre 50 milioni di individui nelle aree e nelle comunità svantaggiate del pianeta, che non avevano mai conosciuto prima alcun tipo di intervento per la correzione visiva. Contemporaneamente, la fondazione ha formato 20mila imprenditori nell’ambito dell’oculistica di base, che sono ora in grado di sostenere le loro famiglie fornendo assistenza alle comunità.

“Anche in Italia si può fare molto per favorire l’accesso alle cure oculistiche e l’inclusione sociale per persone svantaggiate o con problemi di visione”, spiega Andrea Rendina, segretario generale della Fondazione EssilorLuxottica Italia. “Il crescente numero dei senzatetto, rifugiati dalle guerre, persone in condizione di povertà impone un intervento importante. A queste persone ci ripromettiamo di offrire visite oculistiche e occhiali da vista gratuiti con la collaborazione degli specialisti e delle associazioni di tutta Italia”.

I tre assi principali su cui la Fondazione svilupperà la sua azione saranno l’oftamologia, la prevenzione e la filantropia, continuando su scala più ampia azioni benefiche che già erano poste in essere dal Gruppo. Tra queste, le relazioni istituzionali con il mondo dell’oftamologia, sviluppando iniziative come pubblicazioni, seminari, quali pubblicazioni, seminari e la partecipazione attiva nei principali convegni medici, con un constante controllo da parte del Comitato Scientifico, animato da oculisti italiani e key opinion leader di riferimento nel settore. Ma non solo: la Fondazione sarà anche “ambasciatore della prevenzione”, attraverso iniziative di informazione, comunicazione e sensibilizzazione rivolte al grande pubblico.

Le Giornate della vista avranno un ruolo centrale nelle attività dell’ente non profit; la prima tappa sarà a Milano dal 10 al 21 ottobre, all’interno della Casa dell’Accoglienza “Enzo Jannacci”, messa a disposizione dell’amministrazione comunale. Nella struttura si realizzeranno cinque sale allestite con strumentazione specialistica fornita da EssilorLuxottica e dedicate alle visite oculistiche condotte dal team del professor Francesco Bandello, direttore Unità di Oculistica dell’IRCCS San Raffaele Ospedale di Milano.

Ci sarà, inoltre, una sala dedicata alla scelta dell’occhiale da vista con la presenza di un ottico EssilorLuxottica. “Questa iniziativa rappresenta un gesto concreto di sostegno verso chi nella nostra città ha più bisogno”, commenta l’assessore al Welfare e alla Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolé, “ed è importante che si svolga in uno spazio pubblico che storicamente ospita persone con storie di grande marginalità dando loro una possibilità di reinclusione sociale. Un riscatto che non può prescindere dal raggiungimento di una condizione di salute e di benessere fisico che è alla base di ogni percorso verso l’autonomia”.

Il progetto è arricchito anche dalla partecipazione – voluta fortemente dal direttore, Felice Mirabella – degli Istituti milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio, che ospitano orfani, minori allontanati dalla famiglia e anziani, insieme alla Fondazione Progetto Arca.

“Dare un aiuto concreto alle persone fragili: questa è la nostra missione quotidiana”, dice Alberto Senigallia, presidente di quest’ultima realtà, “e il coinvolgimento attivo in questa iniziativa organizzata in occasione della Giornata mondiale della vista ne è un esempio tangibile, perché ci permette di offrire un sevizio ulteriore e di qualità agli ospiti accolti nelle nostre strutture. Anche questo è un passo importante nel percorso di reinserimento sociale”. Al progetto partecipa anche l’Associazione centro di aiuto ai minori e alla famiglia in crisi (Caf). “Siamo onorati di beneficiare di questa bella iniziativa promossa da Fondazione EssilorLuxottica Italia che si prende cura della vista delle persone fragili”, chiosa Emanuela Angelini, responsabile della comunicazione e raccolta fondi di Associazione Caf. “Per i nostri ospiti – bambini, ragazzi e giovani adulti vittime di maltrattamento, accolti presso le strutture residenziali e semiresidenziali dell’associazione – queste preziose cure, offerte da persone disponibili e generose, hanno un doppio valore: da un lato curano il corpo e dall’altro curano il cuore e la mente, aiutando a ricucire quelle ferite che la trascuratezza grave, l’incuria, la violenza hanno procurato. Grazie, dunque, per questo straordinario dono”.

L’approccio della Fondazione Essilor Luxottica Italia, quindi, si basa sulla collaborazione con le realtà sul territorio, per creare un accesso sostenibile alla cura della vista. Ma ha come fondamento anche la filantropia e la sensibilizzazione, in collaborazione con oculisti e associazioni. “Crediamo che vedere bene sia un diritto umano fondamentale”, conclude Rendina, “per questo ci impegniamo per offrire un futuro migliore, dove tutti abbiano un accesso a un’assistenza oculistica sostenibile. Vengono così confermati i valori e l’impegno di EssilorLuxottica per eliminare i problemi di vista non corretti entro una generazione”.

Foto in apertura da Unsplash


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