Politica & Istituzioni

Diario dalla Cop27, il giorno dei giovani

Il racconto per Vita.it dell’attivista di WeWorld, Kamila Ciszewska, si addentra nel programma dedicato alle future generazioni. Tante le domande e le richieste da realizzare. La promessa di Simon Stiell, segretario della Convenzione quadro dell’Onu sul clima: “Darò il tempo per voi”. Oggi la consegna della petizione da 100 mila firme

di Paloma Poncela

Ieri alla COP27 si è svolta la Giornata della Gioventù. La maggior parte dei panel è stata dedicata ai Giovani. Il primo appuntamento a cui abbiamo partecipato al mattino è stato la Cerimonia di apertura della Giornata della Gioventù e delle Generazioni future e del Forum sul clima guidato dai giovani. Durante l'evento il segretario esecutivo dell'Unfccc, Simon Stiell, ha dichiarato: "La promessa che vi faccio è che darò il tempo per voi". La promessa era rivolta ai giovani. A noi, le cui voci non sono ancora abbastanza forti. Dopo il discorso di apertura c'è stato un evento durante il quale i più piccoli hanno potuto far sentire la propria voce, tra i quali due ragazzi, un colombiano di 13 anni e un egiziano di 12.

Dopo questo evento siamo andati a incontrare i rappresentanti di Yee – Youth and Environment Europe, che stanno collaborando per l’evento organizzato da noi. C'è stato il tempo di incontrarsi per la prima volta offline e discutere i dettagli per domani [la consegna della petizione di WeWorld a Ursula von der Leyen, ndr].

Dopo una breve pausa pranzo siamo andati al "Forum sul clima guidato dai giovani: passare il testimone – Dialogo sulle politiche intergenerazionali sull'adattamento, la resilienza, le perdite e i danni". Durante l’incontro giovani attivisti di Panama, Ghana e altri Paesi hanno condiviso le loro storie personali e posto domande a cui hanno cercato di rispondere rappresentanti di Stati Uniti, dell’organizzazione dell’Onu G77, Aosis (Alleanza dei piccoli stati insulari) e qualche altra realtà. Alcune domande sono rimaste senza risposte.

Successivamente abbiamo incontrato un giornalista per rispondere ad alcune delle sue domande e prepararsi per il video di domani. La giornata stava volgendo al termine, quindi siamo andate al padiglione verde per vedere la Nature Zone e incontrare un attivista keniota. Dopo di che siamo passate dal padiglione spagnolo per ascoltare i giovani condividere la loro opinione sulla COP.
Siamo tornate in hotel per preparare la consegna della nostra petizione #ClimateOfChange. Abbiamo raccolto più di 100.000 firme, quindi il nostro obiettivo è stato raggiunto!

Il messaggio di oggi è stato forte e chiaro. I giovani chiedono giustizia climatica e azioni concrete. Vogliamo che le nostre voci non siano solo ascoltate, vogliamo essere ascoltate non solo oggi, per via della giornata dedicata, ma ogni singolo giorno. Questo è il nostro futuro che è in gioco e nessuno dovrebbe giocare con il futuro di qualcun altro. È tempo di trattare seriamente i giovani. Siamo stanche di parlare di noi e del nostro futuro senza di noi.

Cari lettori di Vita.it domani passerò il testimone alla collega Kamila Ciszewska che vi racconterà com’è andata la consegna della petizione e le altre impressioni alla nostra terza giornata qui alla Cop27.

*Kamila Ciszewska, ambasciatrice polacca della campagna #ClimateOfChange è una delle cinque attiviste di WeWorld giunte alla Cop27. Oggi, 11 novembre, consegneranno a Ursula von Der Leyen le 100mila firma della petizione #ClimateOfChange


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