Sostenibilità sociale e ambientale

Sport e ambiente, il Milan vuole riciclare 400 mila bottigliette

Nelle sue tre sedi, tra cui la storica Milanello, la società rossonera assieme ad Acqua lete e al consorzio Coripet installerà degli speciali eco compattatori contro lo spreco di plastica. L’impegno a rendicontare il progetto

di Nicola Varcasia

Riciclare oltre 400 mila bottigliette di plastica nel corso di una stagione sportiva. È l’obiettivo che si sono date il Milan e Acqua lete in collaborazione con il consorzio Coripet, specializzato nella raccolta e riciclo delle bottiglie in materiale pet.
Nella propria sede di Casa milan e nei centri sportivi Milanello e Puma House of football d’ora in avanti le bottiglie in pet verranno raccolte attraverso una serie di eco compattatori. Questi speciali contenitori consentiranno di realizzare il riciclo completo delle bottiglie in una logica di economia circolare, senza sprechi di materiali.

Il Milan e le aziende partner si sono impegnate ad una puntuale rendicontazione periodica del totale delle bottiglie raccolte e della valorizzazione delle riduzioni di immissioni di anidride carbonica ottenute con il progetto. I vertici del Milan, in una nota, attribuiscono molta importanza al progetto: «Ac Milan è un’istituzione sociale e culturale, consapevole della responsabilità di potere contribuire a un cambiamento positivo nel mondo in cui viviamo, partendo innanzitutto da noi stessi e dall’esempio che possiamo dare, rivolgendoci in particolare alle future generazioni, molto attente alle tematiche sociali e al rispetto dell’ecosistema».

Nelle intenzioni della società rossonera, infatti, questo progetto è il primo passo di un programma che ha l’obiettivo di sensibilizzare gli opinion leader e tutti i più importanti stakeholder della Società, a partire dai suoi dipendenti e tifosi, sull'importanza di corrette pratiche ambientali.


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