Libri
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IntervistaMatteo Lancini 2 Marzo Mar 2022 1854 02 marzo 2022 «Figlio mio, hai delle domande sulla guerra?»
Matteo Lancini (Minotauro): «Non raccontate favoline iper-rassicuranti, né bugie. Piuttosto ponete domande. Ad esempio: “C’è qualcosa che vuoi dirmi? Io sono qui ad ascoltarti e se posso ti risponderò”». E poi, «la trama emotiva delle vostre parole, la disponibilità al confronto sono più importanti del contenuto che veicolerete»
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IntervistaMarco Rossi-Doria 17 Febbraio Feb 2022 1347 17 febbraio 2022 La parola ai bambini: l'attualità di Mario Lodi cento anni dopo
Maestro di strada e presidente di Con i Bambini, Marco Rossi-Doria ha conosciuto Mario Lodi alla fine degli anni '70. «Tutto per lui passava attraverso i ragazzi: non aveva in mente lo scolaro ma il bambino cittadino, con i suoi diritti. Il maestro lavora a scuola, ma non può esimersi dall’essere riferimento di comunità. L’impegno civile del maestro non è né premessa né prosieguo dell’impegno a scuola: è la stessa cosa, giocata su più piani»
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IntervistaGiorgio Scaramuzzino 16 Febbraio Feb 2022 1533 16 febbraio 2022 Che spettacolo la scuola di Mario Lodi
L’attore, regista e scrittore di teatro per ragazzi sarà protagonista di due spettacoli che celebrano il centenario del maestro di Piadena e Vho, nato proprio il 17 febbraio del 1922. Tra le iniziative che danno il via al centenario dell’insegnante e pedagogista, la performance “Cipì e Bandiera – letture sonore” di Scaramuzzino. E in cantiere, per la primavera, un’altra pièce: «Un regalo di compleanno al mio maestro»
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IntervistaChandra Livia Candiani 16 Ottobre Ott 2021 1139 16 ottobre 2021 «Pensare, sentire, accogliere davanti al pericolo»
È cambiato il senso dello spazio che abitiamo e, con esso, si è generata una nuova disponibilità ad accogliere “in casa nostra” persone, culture, parole, emozioni. Un dialogo con l'autrice di "Questo immenso non sapere"
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IntervistaBeate Weyland 23 Agosto Ago 2021 1840 23 agosto 2021 Una pianta per ogni alunno: dalla classe al "soggiorno educativo"
Una pianta per ogni alunno, in aula. Basta questo per cambiare non solo gli ambienti della scuola ma anche la didattica, riscoprendo le competenze legate alla cura. E per agire insieme, concretamente, per fermare il disastro climatico. «Non posso dire ai ragazzi “ti devo spiegare che il mondo sta finendo”: ti devo far fare cose che ti permettano di agire». Una sfida dal basso al PNRR
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IntervistaGiuseppe Smorto 19 Maggio Mag 2021 1425 19 maggio 2021 Racconto di una Calabria dove è possibile tornare
A sud del Sud, viaggio dentro la Calabria tra i diavoli e i resistenti. Il nuovo libro di Giuseppe Smorto. «Nella maggior parte delle esperienze che racconto non viene costruito niente che già non ci sia, sono invece utilizzati spazi esistenti grazie alla buona volontà delle persone e alle idee. Questo per dire che in Calabria non mancano le idee o gli spazi, ma quello che si può registrare in assoluta tranquillità è che c’è un fallimento enorme della politica.»
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IntervistaFlorindo Rubbettino 28 Aprile Apr 2021 1514 28 aprile 2021 La Cultura come ecosistema per la ricostruzione del Paese
La cultura come strumento economico che guarda all’ innovazione non solo aziendale, ma sociale e infrastrutturale del Paese e ancor più del Mezzogiorno, è un teorema più volte affermato e praticato dalla casa editrice calabrese. Ma, dice Florindo Rubbettino: «Agli stati generali per il SUD, convocati dal Ministro Carfagna, è mancata la cultura»
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IntervistaMiguel Benasayag 30 Marzo Mar 2021 1400 30 marzo 2021 «Se la pandemia ci ha resi fragili, la relazione ci renderà forti»
Bisogna agire nella complessità, stabilendo nuovi nessi e nuove forme di relazione e di resistenza al nostro tempo. Ne è convinto lo psicoanalista argentino che, in questa intervista, ci racconta come siamo davanti non solo a una «torsione biopolitica del potere», ma anche a una «forma inedita di psicopandemia»
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IntervistaRoberto Esposito 8 Marzo Mar 2021 1020 08 marzo 2021 Il potere istituente della vita: i corpi intermedi come istituzioni
Siamo soliti leggere le istituzioni come contenitori statici, senza movimento. Al contrario, spiega il filosofo Roberto Esposito, le istituzioni sono il motore di un continuo processo di innovazione sociale. Un processo che tocca il cuore della società civile e, in tempo di pandemia, «ci costringe a ripensare radicalmente la relazione costitutiva dell'istituzione con la politica e la vita»
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IntervistaMario Galzigna 27 Ottobre Ott 2020 0920 27 ottobre 2020 Nei regimi della mente: la cura come pratica e come vocazione
Che cosa ci fa un epistemologo in un dipartimento di salute mentale? È lì per mostrare le connessioni tra i vari paradigmi che sono “nella testa” dei singoli operatori della cura, e per migliorare le pratiche stesse della cura. Poiché una cura teorica, a-storica e meta-categoriale non esiste: la cura è la pratica che si sporca col fango mondo. Un dialogo con il filosofo e storico della psichiatria scomparso ieri