Migranti
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IntervistaRadhouane El Meddeb 14 Luglio Lug 2021 1212 14 luglio 2021 «Immigrazione: se l'umano passa in secondo piano è una catastrofe per tutti»
Il 22 luglio in prima assoluta il coreografo tunisino di fama internazionale Radhouane El Meddeb presenta, durante il Festival Bolzano Danza, “Les Cygnes sont morts!”, un ricordo e una denuncia delle migliaia di vittime del Mediterrano. «I miei cigni», racconta, «lottano per mantenere la testa fuori dall’acqua, combattono a loro modo per la libertà e la dignità, lontani dagli slogan e dalle battaglie di strada sono impegnati in una guerra all'ultimo sangue. Danzo per loro, sento l'urgenza di render loro omaggio e celebrarli, coloro che sono stati inghiottiti dal mio Mediterraneo»
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IntervistaPrincess Inyang Okokon 25 Novembre Nov 2020 1524 25 novembre 2020 «Da migrante sono stata vittima di violenza. Oggi aiuto le donne come me»
Dopo essere stata donna frahile e immigrata oggi Princess è mediatrice culturale dell’associazione PIAM (Progetto Integrazione Accoglienza Migranti) con sede in Piemonte, nella provincia di Asti. L'abbiamo intervistata in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
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IntervistaBeppe Caccia 18 Settembre Set 2020 0830 18 settembre 2020 Se l'Europa dice ai mercantili nel Mediterraneo, “voltatevi dall'altra parte”
Beppe Caccia, 52 anni, armatore di Mediterranea, studioso del pensiero politico, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti, racconta a Vita.it da capomissione a bordo della Mare Jonio la risoluzione e i retroscena del più grande standoff della storia marittima internazionale. Il caso della Maersk Etienne, in mare per oltre 4 settimane con 27 naufraghi a bordo. Fino al momento in cui è arrivata Mediterranea
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IntervistaNawal Soufi 11 Settembre Set 2020 0630 11 settembre 2020 "Vi racconto l'inferno di Moria dove brucia l'Europa"
Da quello che resta del campo profughi di Moria, l’attivista per i diritti umani Nawal Soufi, 32 anni, che ha a lungo operato in Sicilia aiutando centinaia di profughi, racconta a Vita.it l’inferno che stanno vivendo i quasi 13 mila sfollati, tra cui secondo le Nazioni Unite si stimano oltre 4 mila bambini. «Non c’è più cibo, le donne allattano in strada sui marciapiedi e i positivi al Covid sono dovuti scappare in mezzo a tutti gli altri»
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IntervistaStefano Piziali 20 Giugno Giu 2020 0630 20 giugno 2020 La migrazione regolare è possibile, i problemi del mondo riguardano tutti noi
In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato il responsabile dei programmi Italia e Europa di WeWorld spiega i mutamenti del fenomeno migratorio attraverso i progetti dell'Organizzazione italiana indipendente presente in oltre 29 paesi del mondo, chiedendo oggi alle istituzioni interventi necessari e immediati per affrontare la migrazione con la solidarietà che ci contraddistingue . "Nessuno può tirarsi indietro e il Covid lo ha dimostrato"
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IntervistaAlessandra Sciurba 19 Giugno Giu 2020 0630 19 giugno 2020 Nel Mediterraneo sulla rotta dell'umanità per Salvarsi Insieme
Salvarsi Insieme è il titolo del libro della presidente di Mediterranea Saving Humans che racconta la sesta missione a bordo del veliero Alex avvenuta a luglio 2019. Davanti a politiche disumane che criminalizzano le Ong e dove i governi europei fanno a gara a stravolgere "quella meravigliosa legge del mare", la Sciurba testimone di violazioni di diritti umani e respingimenti da parte di una fantomatica guardia costiera libica fa salire a bordo il lettore navigando tra le pagine sull'unica rotta ancora possibile e praticabile: "Perché ci si salva solo insieme"
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IntervistaDaniele Aristarco 18 Giugno Giu 2020 1800 18 giugno 2020 Migranti, quello che insegnano i bambini (e gli adulti non imparano)
«Il mio è stato un viaggio nelle scuole, nei centri di prima accoglienza, nelle associazioni culturali, ragionando con i nuovi e i vecchi italiani su come sta cambiando il nostro Paese e su che cos’è questa migrazione, facendomi portavoce delle storie dei ragazzi che difficilmente ottengono ascolto». Dialogo con l'autore di “Io vengo da. Corale di voci straniere”
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IntervistaRegina Catrambone 13 Giugno Giu 2020 0630 13 giugno 2020 Europa cieca e sorda nei confronti di chi continua a morire nel Mediterraneo
La cofondatrice e direttrice di Moas, la prima Ong che ha intrapreso operazioni di ricerca e soccorso in mare, racconta a Vita lo scenario nel Mediterraneo all'indomani del naufragio con oltre 50 morti avvenuto a largo della Tunisia e con migliaia di persone che continuano ad essere trattenute illegalmente nei centri di detenzione in Libia. I progetti dell'Organizzazione attraverso le principali sfide del presente
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IntervistaMatteo Villa 31 Marzo Mar 2020 1426 31 marzo 2020 Coronavirus, gli sbarchi calano dell' 80%. Ma dalla Libia si continua a partire
«Il virus», dice Matteo Villa, ricercatore Ispi, «è sbarcato in Europa e i riflettori sulle nostre frontiere e sui problemi di prima sembrano essersi spenti. Ma i migranti non sono mai scomparsi: in migliaia sono bloccati sulle isole greche, altri al confine tra la Grecia e la Turchia. Chi vive in Paesi come la Tunisia e l'Algeria ha deciso di posticipare il viaggio per la paura del Coronavorus. Ma dalla Libia le persone tentano lo stesso di partire, perché non c’è paura che tenga rispetto ai centri di detenzioni libici»
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IntervistaGiorgio Fruscione 14 Marzo Mar 2020 0900 14 marzo 2020 Rotta Balcanica, per evitare il dramma servono corridoi umanitari
Sono circa 20mila i profughi bloccati al confine settentrionale del fiume Evros, tra la Grecia e la Turchia. La situazione è sempre più drammatica. I migranti cercheranno di passare il confine con qualunque mezzo, mettendo a repentaglio la loro stessa vita. «La Rotta Balcanica», spiega Giorgio Fruscione, ricercatore dell'Istituto per gli studi di politica internazionale che ha vissuto diversi anni nei Balcani, «ricomincerà ad essere percorsa in massa e sarà ancora peggio di come la conosciamo oggi»