Coronavirus
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IntervistaIvo Lizzola 29 Marzo Mar 2020 1917 29 marzo 2020 Passare dal conflitto alla danza della cura: la ricostruzione comincia qui
La paura ci spinge al conflitto e a credere che l'altro ci metta a rischio. Ma l'esperienza radicale e per molti versi inedita di queste settimane è che proteggendo me stesso proteggo l'altro e viceversa, come in una danza. «Qui si vince tutti insieme o si perde tutti insieme», dice Ivo Lizzola. La ricostruzione? «I giovani da soli non bastano, anche gli adulti devono essere protagonisti, con una grande capacità di impresa e di rischio, con una voglia di futuro che non ha caratterizzato per nulla gli ultimi decenni»
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IntervistaElena Bonetti 27 Marzo Mar 2020 1744 27 marzo 2020 «Ma quando arriviamo?»: così il Governo risponde ai bambini
Al via il progetto #CiStoDentro, spiegato in un'intervista a tutto tondo con la ministra Elena Bonetti: «Siamo chiamati ad avere il coraggio di ogni passo che facciamo e di scegliere la direzione, sapendo che alla fine di tutto il cammino il senso non sarà solo il “dove siamo arrivati” ma anche e quello di ogni passo che abbiamo fatto per arrivarci». Dal 31 marzo si potrà chiedere la Carta Famiglia anche con uno o due figli ed entro dieci giorni verrà convocato l'Osservatorio Infanzia
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IntervistaAlberto Fontana 26 Marzo Mar 2020 1411 26 marzo 2020 «La nostra trincea per tenere lontano il virus»
Il presidente dei Centri clinici NeMO racconta come questi luoghi, dedicati alla cura di una comunità fragile, le persone affette da malattie neuromuscolari come la Sla o la Sma, siano oggi in prima linea. «Non possiamo sospendere le attività di cura, le nostre sono malattie progressive». Intanto Aisla, Uildm e Famiglie Sma hanno lanciato la campagna #distantimavicini proprio per sostenere i centri NeMO
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IntervistaDon Alberto Torriani 24 Marzo Mar 2020 1822 24 marzo 2020 «Oggi, in questa emergenza, per coltivare la speranza dobbiamo essere come gufi»
Per il rettore del Collegio San Carlo di Milano, in questa epoca di Coronavirus, bisogna «avere occhi grandi per riscoprire una parte di Milano che ci eravamo dimenticati, perché non è abituata ad urlare. Tanti uomini di buona volontà che stanno lavorando perché i legami non vengano persi o consumati da questa situazione. Questo deve essere un compito che ci accomuna tutti»
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IntervistaFranco Taverna 23 Marzo Mar 2020 1429 23 marzo 2020 «Didattica a distanza? Molti ragazzi non hanno neanche la linea internet»
Quali saranno le conseguenze dell’emergenza coronavirus sui tanti adolescenti che vivono in una condizione di povertà educativa? Secondo Franco Taverna, educatore e segretario nazionale di Fondazione Exodus di don Mazzi, in queste circostanze bisogna essere concreti: «Preoccupiamoci anche delle cose materiali. Molti ragazzi e ragazze non hanno a casa una linea internet e in breve tempo hanno consumato i giga a disposizione sui cellulari»
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IntervistaMauro Berruto 23 Marzo Mar 2020 1254 23 marzo 2020 «Racconto storie per ispirare e aiutare a uscire dal tunnel del virus»
L'allenatore di pallavolo italiano, ex direttore tecnico della Nazionale italiana di tiro e ad della Scuola Holden di Torino, racconta con pillole video su Facebook storie di sportivi più o meno famosi. «Insegnano che lo sforzo del singolo ha senso solo se viene messo a disposizione della comunità. Oggi è lo stesso, per tutti. Ma ci viene chiesto nel modo più difficile: restare lontani. Dobbiamo fare squadra senza poterci avvicinare»
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IntervistaMoni Ovadia 17 Marzo Mar 2020 1628 17 marzo 2020 «Il virus sia la chance che ci permetta di ritessere ciò che è infranto»
Per l'intellettuale ebreo l'emergenza sanitaria può essere un'occasione. «È una grande chance perché ci dimostra che dobbiamo fondare il nostro progetto umano sulla fragilità, non sulla forza. Ci può insegnare a porre come perno della costruzione della nostra società, la forza della fragilità»
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IntervistaGiobbe Covatta 13 Marzo Mar 2020 1242 13 marzo 2020 «Coronavirus: credevamo di essere immortali. Invece non lo siamo»
Lo storico testimonial di Amref Italia racconta i suoi giorni di isolamento e le sue paure per l'Africa: «È un sistema precario, soprattutto a livello sanitario. Tutto è proporzionale a quelle che sono la capacità del paese, e se siamo in difficoltà noi, che abbiamo il sistema sanitario migliore del mondo, figurati il Sud Sudan, che ha il sistema sanitario peggiore del mondo. La speranza, per questi Paesi, non è che riescano a contenere il virus, la speranza è che non ci arrivi»