Europa
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IntervistaClaudio Radaelli 22 Febbraio Feb 2018 1426 22 febbraio 2018 L'Europa alla prova del populismo
Trattare il populismo, anche solo quello di destra, come un fenomeno coerente e mono-dimensionale significa non poterlo affrontare nel modo adeguato. Di nuovo c'è il fatto che i partiti populisti riescono a farsi vivi su temi che in precedenza non erano loro territorio
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IntervistaCarlo Formenti 19 Febbraio Feb 2018 1528 19 febbraio 2018 Populismo e crisi del sociale
«Alla concentrazione del potere economico in poche mani fa riscontro il progressivo svuotamento degli istituti tradizionali della democrazia rappresentativa, ridotti a camere di compensazione di interessi lobbistici. I cittadini sono consapevoli che le loro scelte elettorali non hanno più alcun peso nel determinare le proprie condizioni di vita per cui tendono a rifiutare in blocco la politica»
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IntervistaMassimo Cacciari 8 Febbraio Feb 2018 1041 08 febbraio 2018 Cacciari: «L'ordine liberale è finito»
Sulle macerie dell'ordine liberale, appaiono nuove e antiche mitologie politiche: il populismo ne rappresenta l'ombra. Un dialogo con Massimo Cacciari
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IntervistaPierangelo Dacrema 6 Febbraio Feb 2018 1446 06 febbraio 2018 Il debito pubblico? Ecco come azzerarlo
La politica italiana parla esclusivamente di argomenti mediaticamente di impatto dimenticando i problemi strutturali che il Paese non riesce a superare: disoccupazione, povertà e immobilismo economico. Tutti problemi che derivano dal gigantesco debito pubblico italiano. Un problema irrisolvibile? Forse no. Ma bisogna stampare moneta
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IntervistaErnesto Galli della Loggia 1 Febbraio Feb 2018 1143 01 febbraio 2018 «L’Europa non esiste come attore politico se non ad un livello puramente retorico»
«Il populismo - spiega in questa nostra intervista Ernesto Galli della Loggia - è stato un elemento fondamentale della cultura politica italiana della modernità: della modernizzazione e della modernità. Oggi, però, mancano quegli involucri politici che avevano sì una base populista, ma avevano anche altre componenti. Mancando quegli involucri, il populismo si presenta in modo diverso, autonomo e anche aggressivo perché, appunto, non temprato da altre componenti»
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IntervistaMassimo Fini 19 Gennaio Gen 2018 0928 19 gennaio 2018 «Macron? Non può che essere subalterno alla Germania»
Spiega Massimo Fini: «La Francia è subalterna alla Germania. Macron avrà pure i suoi pruriti, ma la Francia è portatrice di una grandeur ridicola; non dimentichiamo che la linea Maginot in due settimane è stata spezzata permettendo a Hitler di arrivare a Parigi»
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Intervistadon Ennio Innocenti 4 Gennaio Gen 2018 1410 04 gennaio 2018 «Per fondare la solidarietà bisogna far leva sulla fraternità»
L’individualismo non riesce a creare solidarietà, ma si serve della libertà per far prevalere chi è più forte. Il popolo è così frantumato, l’individuo è atomo in una massa, questa è manipolata perché venga a servizio dei partiti (mascherati da ideologie), questi si arrogano una falsa rappresentanza, le loro oligarchie si ammantano del mito della volontà generale
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IntervistaAlberto Buela Lamas 15 Dicembre Dic 2017 0848 15 dicembre 2017 Populismo e "popularismo" nell'estremo Occidente
L’ Europa, ci piaccia o no, spiega il filosofo argentino Alberto Buela Lamas, «ha mille risorse nascoste che può ancora mobilitare. È un'ingenuità affermare che l'Europa è finita, quelli che sono finiti sono i sui dirigenti, influenzati dalla "americanosfera"»
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IntervistaCome Carpentier de Gourdon 11 Dicembre Dic 2017 0621 11 dicembre 2017 Il populismo come sintomo
I movimenti populisti non hanno precisi obiettivi o delle strategie sistematiche capaci di garantirne il successo. Al massimo essi hanno dei leaders carismatici capaci di canalizzare le energie del malcontento sociale per il raggiungimento della presa del potere. Continua la nostra serie di interviste sul "momento populista" in Europa e nel mondo
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IntervistaFranco Cardini 5 Dicembre Dic 2017 0832 05 dicembre 2017 Populismo: il rancore della modernità
«Il pensiero “europeo” della Cristianità occidentale - spiega in questa intervista lo storico Franco Cardini - è quello che si è espresso appunto nelle cattedrali, nei monasteri e nelle università. Era un pensiero fondato sulla metafisica, sulle distinzioni gerarchiche e sul comunitarismo»