Europa
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IntervistaDaniele Aristarco 18 Giugno Giu 2020 1800 18 giugno 2020 Migranti, quello che insegnano i bambini (e gli adulti non imparano)
«Il mio è stato un viaggio nelle scuole, nei centri di prima accoglienza, nelle associazioni culturali, ragionando con i nuovi e i vecchi italiani su come sta cambiando il nostro Paese e su che cos’è questa migrazione, facendomi portavoce delle storie dei ragazzi che difficilmente ottengono ascolto». Dialogo con l'autore di “Io vengo da. Corale di voci straniere”
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IntervistaRegina Catrambone 13 Giugno Giu 2020 0630 13 giugno 2020 Europa cieca e sorda nei confronti di chi continua a morire nel Mediterraneo
La cofondatrice e direttrice di Moas, la prima Ong che ha intrapreso operazioni di ricerca e soccorso in mare, racconta a Vita lo scenario nel Mediterraneo all'indomani del naufragio con oltre 50 morti avvenuto a largo della Tunisia e con migliaia di persone che continuano ad essere trattenute illegalmente nei centri di detenzione in Libia. I progetti dell'Organizzazione attraverso le principali sfide del presente
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IntervistaAlessandro Aresu 24 Aprile Apr 2020 1120 24 aprile 2020 L'ascesa del capitalismo politico: stato sociale d'eccezione e sicurezza nazionale
I territori della globalizzazione sono attraversati dalle potenze del capitalismo politico: un sistema capitalistico, dove i mezzi di produzione sono privati. Ma questi mezzi privati sono influenzati dagli apparati statali, in particolare dagli apparati tecno-militari
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IntervistaMario Raffaelli 10 Aprile Apr 2020 1210 10 aprile 2020 Coronavirus, sosteniamo l’Africa perché così tuteliamo l’Europa
Nel continente la pandemia, per ora, cresce a ritmi più lenti rispetto a Usa e Europa. «Se anche qui si verificasse l’espansione che abbiamo visto in altri Paesi», spiega Mario Raffaelli, presidente di Amref Health Africa in Italia, «sarebbe una catastrofe di proporzioni incredibili sia sotto il profilo umano che sotto il profilo economico. Sostenere l’Africa a contrastare il virus non è solo una scelta umanitaria, ma anche un modo per tutelare la salute e gli interessi di tutti»
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IntervistaMonsignor Vincenzo Paglia 4 Aprile Apr 2020 0800 04 aprile 2020 «Pandemia e fraternità universale: ora l’incolumità di ciascuno dipende da quella di tutti»
Mai come oggi, spiega il Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, «la relazione di cura si presenta come il paradigma fondamentale della nostra umana convivenza». Ma «il mutamento dell’interdipendenza di fatto in solidarietà voluta non è una trasformazione automatica: dalla solidarietà oggettiva bisogna passare alla solidarietà come scelta. In questo senso mi pare importante sottolineare l’orizzonte della “fraternità universale” come l’indispensabile obiettivo che già da ora dobbiamo prefiggerci già da ora, in tempi di Coronavirus»
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IntervistaMatteo Villa 31 Marzo Mar 2020 1426 31 marzo 2020 Coronavirus, gli sbarchi calano dell' 80%. Ma dalla Libia si continua a partire
«Il virus», dice Matteo Villa, ricercatore Ispi, «è sbarcato in Europa e i riflettori sulle nostre frontiere e sui problemi di prima sembrano essersi spenti. Ma i migranti non sono mai scomparsi: in migliaia sono bloccati sulle isole greche, altri al confine tra la Grecia e la Turchia. Chi vive in Paesi come la Tunisia e l'Algeria ha deciso di posticipare il viaggio per la paura del Coronavorus. Ma dalla Libia le persone tentano lo stesso di partire, perché non c’è paura che tenga rispetto ai centri di detenzioni libici»
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IntervistaMauro Berruto 23 Marzo Mar 2020 1254 23 marzo 2020 «Racconto storie per ispirare e aiutare a uscire dal tunnel del virus»
L'allenatore di pallavolo italiano, ex direttore tecnico della Nazionale italiana di tiro e ad della Scuola Holden di Torino, racconta con pillole video su Facebook storie di sportivi più o meno famosi. «Insegnano che lo sforzo del singolo ha senso solo se viene messo a disposizione della comunità. Oggi è lo stesso, per tutti. Ma ci viene chiesto nel modo più difficile: restare lontani. Dobbiamo fare squadra senza poterci avvicinare»
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IntervistaGiorgio Fruscione 14 Marzo Mar 2020 0900 14 marzo 2020 Rotta Balcanica, per evitare il dramma servono corridoi umanitari
Sono circa 20mila i profughi bloccati al confine settentrionale del fiume Evros, tra la Grecia e la Turchia. La situazione è sempre più drammatica. I migranti cercheranno di passare il confine con qualunque mezzo, mettendo a repentaglio la loro stessa vita. «La Rotta Balcanica», spiega Giorgio Fruscione, ricercatore dell'Istituto per gli studi di politica internazionale che ha vissuto diversi anni nei Balcani, «ricomincerà ad essere percorsa in massa e sarà ancora peggio di come la conosciamo oggi»
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IntervistaMaurizio Ambrosini 6 Marzo Mar 2020 1455 06 marzo 2020 L'Europa ha scelto di restare succube di Erdogan
Secondo il sociologo delle migrazioni l’Ue ha scelto di sottomettersi al presidente turco Erdogan. Un prezzo da pagare per non dover più guardare le scene terribili di questi giorni. In questa geografia intricata, difficile dire chi sono i buoni e chi i cattivi, una sola cosa è certa: le vittime sono sempre i civili
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IntervistaLivia Ortensi 3 Febbraio Feb 2020 1229 03 febbraio 2020 «Migranti? Troppa politica, così si travisa la realtà»
Dal 1997 sono approdati sulle coste italiane oltre 1 milione di migranti. Ma il numero di sbarchi non è mai stato cosi basso come nell’ultimo triennio. «In generale», spiega la demografa Livia Ortensi, coordinatrice del Dipartimento di Statistica di Fondazione Ismu, «gli arrivi via mare sono poco prevedibili perché dipendono sia dal numero di persone presenti in Libia disposte a rischiare la vita su un gommone sia dalle politiche messe in atto per fermarli. È appena stato rinnovato il memorandum Italia-Libia, ma quest’ultimo è un Paese sempre più instabile per cui occorre cautela e magari una seria riflessione sui costi umani che queste policy implicano»