Guerre e Conflitti
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StoriaMigranti 12 Ottobre Ott 2019 1044 12 ottobre 2019 MigrantiL'ultima inchiesta del commissario Carlo
Dopo 12 anni alla guida del Gicic, la prima task force italiana dedita al contrasto al traffico di migranti, il commissario degli sbarchi è stato confinato in un ufficio di polizia amministrativa nel ruolo di funzionario addetto al rilascio di passaporti e di licenze per porto d’armi e pubblici spettacoli. Parini stava lavorando a importanti inchieste e aveva individuato il covo dei trafficanti di migranti che partono dalla Turchia tra i sobborghi di Istanbul. Oggi più che mai è necessario riesumare la task force che nell’applicazione delle leggi rispettava ogni migrante sbarcato e non criminalizzava le Ong
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StoriaMondo 24 Maggio Mag 2019 1909 24 maggio 2019 MondoLa denuncia dei pescatori siciliani: “Così i libici si sono presi il Mediterraneo”
La pretesa di vari governi libici che sin dagli anni ’70 chiedevano 12+62 miglia di mare, compreso il Golfo di Sirte, è di fatto diventata una realtà su cui senz’altro incide la definizione, autoproclamata e accertata dall’Organizzazione Marittima internazionale, di una zona Sar Libica istituita a giugno 2018. “Adesso la Marina Militare anzichè difenderci ci chiede di allontanarci, non possiamo più lavorare e abbiamo paura”, ecco cosa sta accadendo ai nostri pescatori nel Mediterraneo privo di testimoni.
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StoriaMigranti 7 Settembre Set 2016 1634 07 settembre 2016 MigrantiUna mattina all'ex Baobab: è di nuovo emergenza
In via Cupa, strada laterale di Roma dove si trova il centro chiuso dopo l'ultimo sgombero, sono presenti più di 300 persone arrivate via mare dalla Libia, provenienti soprattutto da Eritrea e Sudan: "Non vogliamo chiedere asilo in Italia, andiamo verso nord", ma le frontiere sono chiuse e il loro viaggio interrotto. "I numeri sono tornati alti, c'è da trovare una soluzione alternativa urgente", chiedono i volontari alle autorità
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StoriaReportage 23 Agosto Ago 2016 1800 23 agosto 2016 ReportageBenvenuti a Lesbo, dove sorge il muro invisibile d'Europa
Turismo a picco e migliaia di profughi che aspettano lunghi mesi nei centri di accoglienza senza sapere nulla del loro futuro: l'isola simbolo dell'accoglienza rimane oggi imbrigliata nell'inedia istituzionale europea. Ecco l'incontro dal vivo con chi sta cercando di dare una mano
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StoriaTunisia 13 Giugno Giu 2016 1150 13 giugno 2016 TunisiaCosì reinseriamo i foreign fighters che decidono di lasciare l'Isis
«La vicenda di mio fratello mi ha spinto a fondare la Rescue Association for Tunisians Trapped Abroad», spiega Mohammed Ikbal Ben Rejeb. L’associazione sostiene le famiglie dei combattenti arruolatisi nelle fila di movimenti islamici radicali in Siria, Iraq e Libia, e si impegna per la reintegrazione sociale di chi sceglie di abbandonare lo Stato islamico