Non profit
ITALIA. Migliaia al Brennero per il latte italiano
Sono già migliaia gli allevatori che dalle prime ore della mattina hanno invaso la frontiera del Brennero tra Italia e Austria per la mobilitazione promossa dalla Coldiretti a difesa del latte e dei formaggi italiani
di Redazione
Nel piazzale scelto come campo base ci sono trattori e decine di pullman che, nella notte, hanno già portato al valico gli imprenditori agricoli provenienti da tutta Italia. Padova, Pordenone, Brescia, Alessandria, Torino, Trento, Modena, Grosseto, ma anche Perugia, Ascoli Piceno, Taranto, Avellino: queste le provenienze dei manifestanti che sono giunti numerosi anche con diversi trattori, una quarantina di camper e numerosi furgoni che hanno portato prodotti tipici dalle diverse regioni per il vettovagliamento. E’ stata alzata dalla Coldiretti, infatti, una grande tenda con centinaia di posti sotto la quale potranno alternarsi gli allevatori per soddisfare le loro esigenze alimentari nei diversi turni di presidio della frontiera. Insieme ad una cucina da campo attrezzata anche per le grigliate, ci sono cinque cisterne di acqua per affrontare il grande caldo e, per le esigenze fisiologiche, sono funzionanti ben quaranta bagni chimici. Gli allevatori si sono schierati attorno al tracciato stradale e hanno iniziato a verificare i camion per sapere cosa arriva e dove va a finire mentre sono sollevati cartelli, indirizzati agli automobilisti in transito, per chiedere di sostenere la proposta di etichettatura obbligatoria di formaggi e mozzarelle per quanto riguarda la provenienza del latte. Sono centinaia e centinaia le bandiere Coldiretti scosse dal forte vento, gli striscioni e i cartelli sui quali sono riassunte le motivazioni della protesta. “Salviamo i nostri allevamenti” – ricorda la Coldiretti – è l’istanza portante dell’invasione del Brennero perché “qui passano miliardi di litri di latte all’anno che varcata la frontiera diventano magicamente italiani” e il “formaggio si fa con il latte non con la polvere”. Gli allevatori della Coldiretti, guidati dal presidente Sergio Marini, attendono oggi al Brennero la visita del ministro delle Politiche agricole Luca Zaia.
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