Cultura
Katrina un anno dopo
Commemoriazioni e polemiche per l'anniversario dall'arrivo di Katrina, l'uragano che devasto la capitale della Lousiana
di Redazione
New Orleans ha commemorato con un minuto di silenzio il primo anniversario dell’uragano ‘Katrina’ che, il 29 agosto 2005, semino’ devastazione e morte nella citta’ della Lousiana. New Orleans si e’ fermata nell’istante esatto in cui, un anno fa, l’uragano iniziava ad abbattarsi su ‘Big Easy’. Alle 9:38 locali (le 16:38 in Italia) alcuni rintocchi di campana, durante una solenne cerimonia presieduta dal sindaco di colore Ray Nagin, ha segnato il momento in cui cedeva il primo argine, causando l’inizio di quella che sarebbe stata la completa indondazione della citta’.
Katrina causo’ 1.500 morti negli stati di Lousiana, Mississippi ed Alabama, 1000 soltanto a New Orleans. I danni della piu’ immane catastrofe naturale della storia degli Stati Uniti sono stati stimati nell’ordine di 118 miliardi di dollari.
Piu’ della meta’ della popolazione di New Orleans ha lasciato la citta’ per trasferirsi in altre parti del Paese. Interi quartieri rimangono ancora oggi abbandonati al fango e alla miseria che si e’ lasciata dietro l’inondazione che sommerse l’80 per cento dell’area urbana. La senatrice democratica Mary Landrieu ha duramente criticato l’inefficenza dell’intervento statale, affermando che gli aiuti sono stati e sono tuttora ”drammaticamente lenti”.
Secondo i network americani ad oggi sono stati utilizzati soltanto la meta’ dei 110 miliardi di dollari stanziati subito dopo il disastro per finanziare la ricostruzione e la ripresa economica. Bush e’ giunto a New Orleand dal Mississippi, dove ieri sera ha detto che ”notevoli” progressi sono stati compiuti, ammettendo pero’ che ”serviranno anni” per una piena ripresa nelle aree colpite da Katrina. Si tratta della 13esima visita del presidente americano nelle zone devastate dall’uragano. Dopo aver partecipato ad una funzione religiosa, il presidente effettuera’ sopralluoghi nei cantieri della ricostruzione ed avra’ incontri con le autorita’ locali.
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