Non profit
la corazzata telethonballa caccia del record
fundraising Tutti i canali della più imponente raccolta fondi di sempre
di Redazione
La scommessa è sempre la stessa: superare il risultato dell’anno precedente. Questa volta è più dura.
Ma le forze in campo hanno raggiunto livelli record. Dal supermercato al tabaccaio, dai treni alle banche, da internet agli sms, ecco tutti
i modi per partecipare
I mmaginate una giornata tipo. Un sabato tipo, per esempio. Mettiamo il prossimo 13 dicembre. Vi alzate, andate al bar a fare colazione. Per strada, un volontario vi ferma: sono le Giornate Telethon, dice, si ricordi di donare per la ricerca. «Ma lei è dell’Avis», ribattete voi, ancora assonnati. Pensate: «Ci sarà un errore», e tirate dritto. Arrivati al bar, la televisione è accesa su Rai Uno: sì, c’è proprio la maratona Telethon, quel volontario non si sbagliava. Dopo il caffè, pescate una schedina del SuperEnalotto: sorpresa, è una schedina Telethon; scegliendola, oltre a tentare la sorte si fa del bene. Ok, perché no? Poi un salto in edicola. Una locandina vi colpisce: è quella del cd 25 anni di idee con l’archivio degli articoli pubblicati su Domenica , il dorso culturale del Sole24Ore . È in vendita col quotidiano a 12,90 euro, 1 euro è per Telethon. «Interessante», e lo comprate.
Davanti all’edicola c’è la vostra libreria Giunti, perché non farci un giro? Anche qui, con 1 euro in più alla cassa si può sostenere la ricerca, o in alternativa ricevere, con 5 euro, il libro Telethon Sfide da vincere . Sulla strada del ritorno, c’è qualcosa di strano: la banca è aperta. Di sabato? Però è una Bnl: durante la maratona tv, 650 agenzie restano aperte oltre l’orario: venerdì 12 fino alle 22 e sabato 13 fino a mezzanotte. Ecco spiegato l’arcano. Sorridete, e vi preparate a fare la spesa. Supermercato Sma: anche qui, con un solo euro in più sulla spesa, donato alla cassa, si può sostenere Telethon, ma si può fare lo stesso scegliendo di infilare nel carrello un prodotto a marca privata. Facile no?
La giornata non è finita, ma noi ci fermiamo qui: se tutti facessimo come l’immaginario protagonista della nostra storia, Telethon avrebbe già raggiunto e superato l’obiettivo per il 2008, che è quello – come sempre – di superare la raccolta dell’anno precedente (nel 2007 fu di 30 milioni 197mila euro al termine della maratona tv). Ma ciò che affascina nel caso di Telethon è proprio la capacità di questa grande macchina di stupire ogni anno per il coinvolgimento sempre più esteso e convinto di soggetti che si alleano per convincere gli italiani a sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche, e di ideare strumenti e modalità sempre nuove per il fundraising.
Tenetevi forte perché stiamo per sciorinare l’elenco delle modalità per contribuire: sms da cellulare e fisso (al numero 48548), rispettivamente da 2 e 5 euro; da internet con Alice Adsl di Telecom Italia; con carta di credito al numero verde CartaSì 800.11.33.77; nei supermercati Sma e Crai aggiungendo 1 euro al totale della spesa, acquistando un prodotto a marca privata; nei supermercati Auchan aggiungendo 1 euro al totale della spesa o donando 5 euro (in cambio, le sfere di Natale Auchan); 1 euro in più alla spesa anche nei punti vendita Bricofer, e da Oviesse si aiuta la ricerca acquistando una Telethon Card da 5 euro; alla Bnl si può versare denaro allo sportello, al Bancomat, al telefono col servizio Telebanca oppure online; sottoscrivendo un Bond etico Bnl che devolve a Telethon l’1% del collocato, o la carta prepagata e ricaricabile My Cash, il costo di emissione (25 o 50 euro) è per Telethon.
Non è finita. Nelle piazze ci aspettano i volontari Uildm e Avis con i loro banchetti informativi; sui treni e in stazione i dipendenti volontari Trenitalia inviteranno i viaggiatori a fare una donazione tramite i prodotti solidali di Telethon (sciarpe, libri?); in 32mila studi medici, poliambulatori e ospedali, GlaxoSmithKline organizza punti d’informazione e raccolta diretta delle donazioni; delle librerie Giunti e della Sisal (SuperEnalotto) abbiamo già detto; nelle profumerie Yves Rocher sarà difficile resistere al richiamo del gel doccia alle mandorle della California o al fiore di loto, il cui ricavato, al netto dei costi di produzione, andrà a Telethon. Niente da dire: la vecchia scusa «ma io non lo sapevo» non vale più.
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