Welfare

La greeneconomy non basta

Il seminario della Fondazione Guido Piccini

di Redazione

La Fondazione Guido Piccini per i diritti dell’uomo propone un seminario di due giorni, il 27 e 28 novembre, alla facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Brescia. Il tema è la crisi economica. Il punto di vista però non è macroeconomico ma relativo alla realtà del territorio bresciano. «Crisi globale, lavoro, democrazia» il titolo che richiama ai tre concetti su cui è stata imperniata la discussione. “Crisi globale” per dare uno sguardo d’insieme; “lavoro”, perché il vero tracollo rimane la disoccupazione anche se la crisi rientrasse; “democrazia” in senso economico. «L’economia cioè deve tornare a pensare alla gente», spiega Giovanni Franco Valenti, presidente della fondazione. Poche, ma chiare le certezze: la greeneconomy per cominciare non sarà in grado, da sola, di risolvere i problemi, le proposte populiste non sono la vera risposta al bisogno di relazioni e infine l’economia deve cominciare a rivestire un ruolo etico. «Il fine è stimolare riflessioni. Non si sta parlando solo di una crisi finanziaria in senso stretto ma che ha investito anche il sociale».

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