Al sesto tentativo Martin Scorsese ce l’ha fatta: il regista italoamericano si e’ aggiudicato infatti questa notte l’Oscar alla miglior regia per il suo ‘The Departhed’ al quale e’ andato anche l’Oscar per il miglior film. Oscar anche a Thelma Schoonmaker per il montaggio del film e a William Monhan per la miglior seneggiatura non originale. Quattro Oscar quindi per il film di Scorsese seguito da ‘Il labirinto del Fauno’ al quale sono andati gli Oscar per il miglior trucco, la miglior fotografia e la miglior scenografia.
A sorpresa Forest Whitaker si aggiudica l’Oscar come miglior attore protagonista per la sua interpretazione de ‘L’ultimo Re di Scozia’ battendo sul filo di lana Leonardo DiCaprio, Peter O’Toole, Ryan Gosling e Will Smith interprete de ‘La ricerca della felicita’ di Gabriele Muccino alla sua prima nomination. Nel ricevere l’Oscar, evidentemente emozionato, quasi alle lacrime, Withaker ha spiegato che questo premio “e’ il coronamenteo di un sogno. Fin da bambino sognavo di recitare e da quando ho iniziato dico a tutti che i sogni si possono realizzare”. Miglior attrice protagonista Helen Mirren per ‘The Queen’ che ricevendo l’Oscar ha ringraziato la Regina Elisabetta II per aver saputo tenere “per oltre cinquant’anni i piedi ben saldi per terra”. Oltre all’italoamericano Scorsese l’Italia puo’ vantare un Oscar alla carriera consegnato da Clint Eastwood a Ennio Morricone, ed uno a Milena Canonero per i costumi di Marie Antoniette. “Thank you, thank you veri much”, ha detto Morricone ricevendo l’Oscar con la voce tremante dall’emozione. “Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno voluto questo premio per me -ha continuato in italiano- ed hanno acconsentito a concedermelo. Un grazie particolare a tutti i miei registi per le musiche dei loro film. non sarei qui se non per loro. Un pensiero va anche a tutti gli artisti che pur meritando questo premio non l’hanno ancora avuto. Mi auguro possano riceverlo nel prossimo vicino futuro”. “Questo premio -ha aggiunto- non e’ per me un punto di arrivo ma un punto di partenza per migliorarmi al servizio del cinema e al servizio della mia personale estetica alla musica applicata”. Infine una dedica particolare “a mia moglie Maria che mi ama moltissimo. Questo premio -ha concluso prima di alsciare il palcoscenico del Kodak Theatre- e’ anche per lei”.
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