Mondo

La Pace si mette in Marcia

Nell'anniversario della nascita di Gandhi, 90 Paesi del mondo (Italia inclusa) manifesteranno per la pace

di Redazione

Il fermento si respirava nell’aria già da mesi. Sei continenti, 90 Paesi, 160mila km, e prima ancora, tutti i passi di chi è pronto a mettersi in cammino. Parte oggi 2 ottobre, Giornata internazionale della nonviolenza e anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, la Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, mobilitazione sociale senza precedenti che riunisce tutte le iniziative pacifiste su scala mondiale.

«Un problema globale richiede una risposta globale», ha spigato Giorgio Schultze, portavoce europeo della manifestazione, che ha aggiunto: «Con il 10% di quanto si spende ogni anno nel mondo in armamenti si potrebbe risolvere il problema della fame nel mondo e con il restante 90% migliorare la vita della gente investendo in salute, educazione, lavoro».

Perchè mettersi in marcia
La Marcia vuol essere un richiamo per risvegliare le coscienze, nel rifiuto di ogni tipo di violenza, sia essa fisica, economica, razziale, psicologica, religiosa, sessuale. Una scossa per aprire una strada ancora tutta da costruire.
Le finalita`:
• il disarmo nucleare a livello mondiale
• la riduzione progressiva degli armamenti convenzionali
• la firma di trattati di non aggressione tra Paesi
• il ritiro delle truppe d’invasione dai territori occupati
• la rinuncia dei governi a utilizzare le guerre come mezzo di risoluzione dei conflitti
 
«E` la prima Marcia che inizia dentro di ognuno di noi – spiega ancora Schultze – e passa per il vicino di casa, il collega di lavoro, il luogo in cui si vive. Che si propaga come una vibrazione incontenibile ed e` espressione di una gran voglia di vivere capace di allontanare quel manto grigio di insicurezza e solitudine che ha avvolto le citta` degli uomini».
 
Da dove si parte
L’idea della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza nasce il 15 novembre 2008 nei Parchi di studio e riflessione a Punta de Vacas (Argentina) in occasione del simposio del Centro mondiale di Studi umanisti. Promossa dall’associazione internazionale umanista Mondo senza guerre, in pochi mesi la Marcia mondiale ha suscitato l’adesione di migliaia di persone, gruppi pacifisti e nonviolenti, istituzioni, personalita` del mondo della scienza, della cultura e della politica sensibili alle finalita` del progetto ispirando un’enorme diversita` di iniziative in oltre 100 Paesi.

Dove si va
La Marcia mondiale partira` da Wellington, Nuova Zelanda, il 2 ottobre 2009 e si concludera` il 2 gennaio 2010 a Punta de Vacas, Argentina.

Anche l’Italia marcia, col resto del mondo. Numerose le iniziative in programma nel nostro Paese. Il 2 ottobre a Roma il concerto dedicato alla Marcia. Piazza Duomo di Milano intonerà «Imagine» di John Lennon, accompagnata dal Trio Medusa e La Pina con Radio Deejay. A Palermo si mobiliterà la società impegnata nella lotta alla mafia. E ancora, la Marcia toccherà Trieste (7 novembre), Vicenza (8 novembre), Milano, Torino e Genova (10 novembre), Bologna, Firenze, Attigliano, Napoli (11 novembre), Roma (12 novembre).
La mappa dettagliata del percorso e` consultabile su map.theworldmarch.org oppure www.marciamondiale.org/mappa

Adotta un kilometro

A sostegno dei costi organizzativi dell’evento e` stata lanciata la campagna “Adotta un km!” per dare in adozione ognuno dei 160.000 km della marcia al prezzo di tre euro. Per offrire il proprio contributo basta collegarsi alla sezione “Sostieni la Marcia”. Il 19% della somma versata puo` essere detratta dalla dichiarazione dei redditi.
 

 

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