Non profit

La raccolta fondi salverà la scuola pubblica

Il primo corso per dirigenti amministrativi e presidi

di Redazione

Dall’autorizzazione del Prefetto per accettare una fotocopiatrice usata in regalo alla gestione diretta di una sistematica raccolta fondi per le diverse attività della scuola. È la parabola virtuosa della scuola pubblica italiana a cui, da vent’anni a questa parte, la legge accorda sempre più autonomia economica. Da ultimo il disegno di legge dell’onorevole Valentina Aprea (attualmente all’esame in commissione Cultura) che, se diverrà legge, consentirà alle scuole di diventare vere e proprie fondazioni. Per prepararsi a sfruttare al meglio questa importante possibilità i presidi sono tornati sui banchi di scuola per frequentare il primo corso di fund raising per la scuola pubblica.
L’iniziativa, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia e in collaborazione con la società Met-consulting, è nata dall’idea di Silvia Di Pietro. Per oltre vent’anni la Di Pietro è stata preside di scuole medie a Milano e nella provincia e, una volta andata in pensione, non ha smesso di riflettere sui temi della scuola e sul problema dei finanziamenti.
«Il fund raising è molto efficace nel non profit trascinato dalle buone cause, ma anche la scuola è una buona causa. Per questo penso che sia un elemento nuovo da introdurre assolutamente nel mondo scolastico e per questo creare rapporti con il non profit per imparare come si fa fund raising», afferma.
Il corso, cinque incontri dal 23 marzo al 23 aprile a Milano, si avvale infatti di docenti con importanti esperienze nel mondo del terzo settore. Alle lezioni sulle attività di fund raising, di legislazione scolastica, di marketing sociale si alternano lezioni di tecniche di fund raising.
«Il tema con cui cominciamo il corso riguarda la cultura della proattività, vale a dire la capacità di reperire fondi in maniera sistematica e professionale per arrivare ad avere un’autonomia costante nel tempo. Il nostro primo obiettivo è proprio quello di diffondere questo modo di pensare tra gli amministratori delle scuole pubbliche», spiega Silvia Di Pietro. I partecipanti potranno da subito applicare ciò che hanno imparato. «In attesa di una legge che snellisca le procedura e che renda possibile la creazione delle fondazioni scolastiche, già oggi è possibile fare fund raising», considera Silvia Di Pietro.
I dirigenti scolastici sono consapevoli di questo loro importante ruolo e lo dimostra il numero molto alto di adesioni a questo primo corso per diventare esperti di raccolta fondi. Come conferma Silvia Di Pietro: «L’Asam – Associazione scuole autonome milanesi ha iscritto 25 soci e stiamo ricevendo candidature oltre che da parte di presidi, anche di direttori e ausiliari amministrativi e pure da insegnanti. Nei prossimi giorni decideremo se fare una seconda edizione». Contributo di partecipazione: 200 euro.

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