La Scala balla contro la dispersione scolastica
Lunedì 3 febbraio le scuole di ballo della Scala, dell'Opéra di Parigi e del Bolshoi di Mosca si esibiranno per un progetto di contrasto alla dispersione scolastica
di Redazione
Tre prestigiose scuole di ballo per il sociale. Lunedì 3 febbraio, alle 20, sul palcoscenico del Teatro alla Scala saliranno gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia scaligera, accompagnati dall’orchestra dell’Accademia diretta da David Coleman, insieme ai colleghi delle Scuole di danza dell’Opéra di Parigi e del Teatro Bolshoi di Mosca. Lo spettacolo è promosso dalla Fondazione EY Italia Onlus e ha l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di due progetti dedicati ai giovani in difficoltà, uno della Fondazione Don Gnocchi e uno dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano.
La Fondazione EY è nata tre anni fa dal colosso Ernst & Young e il suo motto è «Building a Better Working World». Donato Iacovone, Amministratore Delegato di EY Italia spiega: «abbiamo scommesso sull’eccellenza e vogliamo continuare a farlo anche rafforzando il nostro impegno nei confronti della più ampia comunità di cui siamo protagonisti. Contribuire a costruire un mondo del lavoro migliore significa far crescere noi stessi e le comunità in cui viviamo. Vogliamo investire sull’eccellenza anche nel non profit, nella cultura, nell’arte, nella formazione». Da qui la proposta di una esibizione dei giovani talenti del balletto internazionale, in favore di due interventi sociali per i giovani. Il progetto del Fatebenefratelli è dedicato alla prevenzione del disagio adolescenziale, quello della Fondazione Don Gnocchi invece vuole costruire un laboratorio educativo “per il minore dimenticato” all’interno del Centro Vismara a Gratosoglio.
Il Centro Vismara, di proprietà della Diocesi di Milano, da pochissimo è in gestione alla Fondazione Don Gnocchi. Il progetto che verrà finanziato anche attraverso lo spettacolo scaligero si rivolge alla prevenzione dell’abbandono scolastico. In particolare si tratta di realizzare un “laboratorio formeducative”, un nuovo modo di fare scuola, con una didattica alternativa, affiancato alla scuola media statale Arcadia.
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