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In Parlamento

La settimana del sociale: nel mirino la legge sulla trasparenza dell’export di armi

Si tratta di un testo composto  di un solo articolo che va però a modificare in alcuni passaggi la 185/90. L'obiettivo dichiarato del Governo è di chiudere il tutto entro la fine di aprile. Preoccupate le associazioni. Nell'approfondimento firmato dall'ex senatore e portavoce del Forum del Terzo settore anche tutti gli altri aggiornamenti sull'agenda dei lavori della settimana nelle Camere e nelle Commissioni

di Edoardo Patriarca

Nella settimana in corso, nelle assemblee di Camera e Senato sono in votazione due provvedimenti da tempo in discussione nelle Commissioni competenti: il disegno di legge riguardante “Disposizioni  in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore (già articoli 10, 11 e 13 del disegno di legge n. 1532)”,  e le “Disposizioni in materia di ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei relativi albi professionali”, già approvato dalla Camera  (ddl 788).

Segnalo  alla Camera le audizioni  di Francesco Vignarca, coordinatore Campagne di Rete Italiana Pace e Disarmo, e  di Anna Fasano presidente di Banca Etica nell’ambito dell’esame del disegno di legge C. 1730​ , approvato dal Senato, recante Modifiche alla legge 9 luglio 1990, n. 185,  sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento.   È la seconda tornata  dopo quella avvenuta in Senato prima dell’approvazione del testo il 21 febbraio scorso. È un testo di legge che merita la nostra attenzione, vale la pena dedicarvi qualche spunto di riflessione, anche perché l’obiettivo dichiarato del Governo è di chiudere il tutto entro la fine di aprile. Un testo composto  di un solo articolo che va però a modificare in alcuni passaggi la 185/90. Sono sempre benvenuti gli  aggiornamenti  a patto siano  coerenti con i principi originari della 185 voluta nei primi anni novanta da un vasto movimento civile, e giovanile soprattutto. La  lettura delle modifiche apportate al testo originario induce qualche preoccupazione: si ha  l’impressione che la linea prevalente  del legislatore sia quella di semplificare le norme attualmente vigenti  per renderle -si dice-    più efficaci e più aderenti alla realtà attuale, con il rischio per nulla remoto di rendere meno incisivi i meccanismi di controllo da parte del Parlamento e della società civile.

Ma andiamo nel dettaglio. Vengono  modificati il  contenuto e la tempistica della Relazione  che il Governo è tenuto a presentare al Parlamento,  a mio parere in peggio. 

É ripristinato il CISD (comitato interministeriale per gli scambi di materiali di armamento per la difesa) a cui viene demandato in toto  l’applicazione dei divieti ( su richiesta del Ministero degli Esteri e quello della Difesa) in via espressa o in virtù del silenzio assenso. Nel nome  della tempestività si rischiano  valutazioni affrettate e di ordine solo “politico”  quanto al contrario  occorrono approfondimenti    puntuali e articolati, caso per caso. E non tranquillizza  l’eliminazione del comma che fa riferimento agli enti internazionali e alle ong con il quale il Cisd riceveva informazioni sul rispetto dei diritti umani nei vari contesti internazionali. 

Anche l’eliminazione  dell’Ufficio di coordinamento della produzione di materiali di armamenti presso la Presidenza del Consiglio pregiudica l’attività di controllo da parte della società civile e archivia una linea di principio profetica ancora presente nel testo sulla  promozione di progetti di riconversione dell’industria bellica.  Mi pare grave l’eliminazione dalla Relazione  annuale al Parlamento del prospetto delle transazioni tra  istituti bancari e intermediari finanziari   con le aziende di produzione militare.

 Il nuovo testo semplifica  in più parti l’attuale procedimento per i trasferimenti di materiali all’interno della Unione Europea (ci può pure stare) ma amplia i termini per la presentazione della documentazione comprovante la conclusione dell’operazione di trasferimento da parte delle aziende produttrici di armamenti. 

Insomma, si ha l’impressione che una maggiore trasparenza sul commercio delle armi crei qualche problema all’attuale maggioranza. Si dice che vi  sia un eccesso di controlli,  che queste modifiche garantiranno maggiore sicurezza all’Italia e che la legge 185  ha reso più complicato l’attività di esportazione di armamenti. Non è vero: il divieto di esportazione è stato applicato una sola volta nei confronti di Arabia Saudita e Emirati quando  bombardarono  i civili dello Yemen con ordigni importati dall’Italia. Aziende troppo vincolate ? Non mi pare vero neppure questo: tra  il 2019 e il 2023 l’Italia ha venduto l’86% in più rispetto al periodo che va dal 2014 e al 2018. Siamo il quinto esportatore  di armi al mondo, e il nostro principale mercato è soprattutto il Medio Oriente (Turchia, Qatar, Arabia Saudita, Emirati , Egitto…).

Di seguito i disegni di legge in calendario nelle Commissioni

Cultura e scuola

  • Disposizioni per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e istituzione dei Nuovi giochi della gioventù (C. 1424​, approvata dal Senato).
  • Regolamentazione delle competizioni videoludiche ( ddl 970).
  •  Disposizioni in materia di professioni pedagogiche ed educative), approvato dalla Camera dei deputati ( ddl 788).
  •  Valutazione del comportamento degli studenti ( ddl 924-bis).
  • Istituzione  del premio di «Maestro dell’arte della cucina italiana»,  approvato dalla Camera dei deputati ( ddl 1010 ).
  • Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale ( ddl 492 ).
  • Sulla promozione della memoria dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia  (ddl 507 ).
  • Promozione e tutela della danza (ddl 568 ).
  •  Promozione delle manifestazioni in abiti storici (ddl 597).
  •  Valorizzazione delle abbazie e degli insediamenti benedettini medievali (ddl 939).
  •  Sostegno alle associazioni musicali amatoriali (ddl 279 e ddl 503).
  • Audizioni  su   ddl 845  Competenze non cognitive di rappresentanti  del  Centro di iniziativa democratica degli insegnanti (CIDI), Movimento di cooperazione educativa (MCE), Save the Children, Fondazione per la sussidiarietà e Rete nazionale Scuola senza zaino.
  • Promozione delle manifestazioni in abiti storici (ddl 597).
  •  Manifestazioni di rievocazione storica e norme per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale,  approvato dalla Camera dei deputati (ddl 1038).
  •  Alunni con alto potenziale cognitivo (ddl 180 e ddl 1041).
  • Produzione e vendita del pane  (ddl 413 e ddl 600 ).



Ambiente 

  • Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali (esame C. 30​ , C. 468​ , C. 842​ , C. 1109​ e C. 1393​ ).
  • Audizioni sul  ruolo dell’energia nucleare nella transizione energetica e nel processo di decarbonizzazione.

Esteri e cooperazione internazionale 

  • Audizioni informali nell’ambito dell’esame della Relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, riferita all’anno 2023, anche al fine della relativa proroga per l’anno 2024 (Doc. XXVI, n. 2). UNHCR, AOI (Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale)! CINI (Coordinamento italiano ONG internazionali)!  LINK 2007 (Associazione di coordinamento delle ONG)

Lavoro

  • Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche (seguito esame C. 153​-202​-844​-1104​-1128​-1395-A​ ).
  • Indagine sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l’intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro.
  • Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico ( ddl 647 e ddl 739).

Salute

  • Audizioni informali nell’ambito della discussione della risoluzione 7-00198 , sulla definizione di linee guida in materia di disforia di genere.
  • 7-00051 , 7-00170  e 7-00181 , in materia di sicurezza delle cure e dei pazienti e di contrasto alla medicina difensiva.
  • Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative ( ddl 483).
  • Celiachia (ddl 623).
  • Disposizioni in materia di prevenzione e di cura dei disturbi del comportamento alimentare (ddl 990 ).
  • Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita (ddl 651041245701083 ).
  • Disposizioni per il riconoscimento e la promozione della mototerapia, approvato dalla Camera dei deputati (ddl 1037).
  • Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative (ddl 483).
  • Disposizioni in materia di prevenzione e di cura dei disturbi del comportamento alimentare, nonché introduzione dell’articolo 580-bis del codice penale, concernente il reato di istigazione al ricorso a pratiche alimentari idonee a provocare l’anoressia o la bulimia (ddl 990, ddl 599 e ddl 1006 ).

Sociale 

  • Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle tendenze demografiche nazionali e sui loro effetti economici e sociali (seguito esame Doc. XXII, n. 23 ).
  •  Compartecipazione Stato spese per minori in comunità o istituti ( ddl 314).
  • Audizioni sul disegno di legge n. 837  Edilizia residenziale pubblica. 

Affari istituzionali 

  • Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera dei deputati (ddl 787 ).

Foto di Sergey Platonov/Pexels


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