Volontariato

La Ue dà 9 miliardi per biblioteca dei topi transgenici

I fondi serviranno a catalogare a archiviare 650 diversi tipi di topi mutanti

di Gabriella Meroni

Dall’Unione Europa arriva un finanziamento di 4,5 milioni di euro per il consorzio Emma, European Mouse Mutant Archive, che da alcuni anni si occupa di archiviare i vari ceppi di topi transgenici, modelli animali ”chiave” per studiare le malattie ereditarie nell’uomo.

”Emma è una rete con centro a Monterotondo e nodi in diversi paesi europei che raccoglie e conserva topi mutanti”, ha ricordato Glauco Tocchini Valentini, direttore dell’istituto di Biologia cellulare del Cnr. La notizia non giunge del tutto nuova. Il centro già da tempo riceveva fondi per la ricerca ma ad un certo punto sono stati interrotti. Successivamente, vista l’importanza del lavoro svolto dal centro, l’Unione Europea è tornata suo suoi passi e ha deciso di nuovo di finanziare il consorzio.
Il ciclo di fondi sono stati stanziati per un progetto triennale e prevede la catalogazione e l’archiviazione di 650 tipi differenti di topi mutanti. Partecipano al progetto accanto ai ricercatori del Cnr di Monterotondo insieme ai colleghi francesi del Cnrs di Orleans, inglesi del Mammalian Genetics Unit dell’Mrc di Harwell e dell’European Bioinformatics Institute dell’Embl di Hinxton, svedesi del Karolinska Institute di Stoccolma, portoghesi dell’Istituto Gulbenkian della Scienza di Oeiras e tedeschi dell’Istituto di genetica sperimentale di Monaco.

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