Formazione
L’Acnur prevede un esodo di circa 1,5 milioni di afghani
Ma è la previsione più ottimistica...
di Paolo Manzo
Le azioni americane nell’Afganistan potrebbero causare l’esodo di circa 1,5 milioni di persone, secondo le stime dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Acnur), Ruud Lubbers.
Davanti al Consiglio degli affari esteri, un gruppo specializzato nelle relazioni internazionali, Lubbers ha detto che “dopo l’11 settembre, il mondo intero sapeva che ci sarebbe una reazione americana. Ci siamo preparati per una situazione d’emergenza”.
“Questo potrebbe causare un nuovo esodo di un milione e mezzo di persone: un milione verso il Pakistan, 400.000 verso l’Iran, forse 100.000 verso il nord. Sono le nostre valutazioni più ottimistiche”.
Per affrontare questo fenomeno, l’Acnur ha inviato circa mille funzionari nella zona, una cifra che si deve moltiplicare per tre o quattro, se si considerano i collaboratori locali.
L’Acnur effettua trattative permanenti con entrambi i paesi limitrofi più importanti, l’Iran ed il Pakistan, che hanno chiuso ufficialmente i loro confini ai rifugiati, ma dove i profughi riescono ad entrare clandestinamente, ha concluso Lubbers.
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