Anniversari

L’aiuto agli adolescenti fragili arriva dalla fondazione di un’impresa ultracentenaria

In occasione dei 140 anni di Edison, la Fondazione Edison orizzonte sociale - Eos ha deciso di sostenere Il progetto di CasaOz di Torino rivolto ai giovanissimi con disturbi neuropsichiatrici attraverso percorsi educativi e di prevenzione. Accanto a questa iniziativa sarà anche realizzata una comunità energetica a impatto sociale che sarà donata all’ente torinese impegnato nella ristrutturazione di un immobile così da ampliare le sue attività

di Antonietta Nembri

Celebrare un anniversario regalandosi un’iniziativa sociale. È quello che hanno deciso di fare a Fondazione Eos, ovvero Edison orizzonte sociale in occasione del 140 anni di Edison. Fondazione Eos che nel triennio 2022-2024 ha deciso di concentrare la propria attenzione sulla fascia preadolescenti e adolescenti in condizioni di fragilità, coprogettando e sostenendo interventi di contrasto alla povertà educativa ha deciso di sostenere i progetti di CasaOz di Torino.

L’associazione nasce innanzitutto come una casa che accoglie i bambini e le famiglie che incontrano la malattia. Chi assiste il proprio bambino in ospedale può riposarsi, fare una doccia, mangiare e prendere un caffè in compagnia; chi viene da lontano trova ospitalità nelle ResidenzeOz

Un ponte tra ospedale e territorio

Tra le iniziative portate avanti da CasaOz c’è il progetto “Un ponte tra ospedale e territorio”: un programma di cura multiattore e multidisciplinare, che si propone di sperimentare una modalità di cura e di accompagnamento integrati per facilitare il reinserimento sociale degli adolescenti, coinvolgendoli in attività (laboratori di teatro, musica, cinema, manualità, fotografia,…) che sono  proposte negli spazi di CasaOz e sul territorio. 

Dopo la pandemia, e per rispondere all’aumento del disagio mentale in età adolescenziale, il progetto ha cominciato a sperimentare anche interventi nell’ambito dei disturbi del comportamento alimentare, del ritiro sociale e del rifiuto scolastico, nell’ottica di una sinergia tra partner sempre più efficace.

Il sostegno di Fondazione Eos

Ed è proprio a quest’ultima iniziativa che vedrà il sostegno, come ricorda Francesca Magliulo, direttrice di Fondazione Eos: «Sosterremo il progetto Ponte di Casa Oz dedicato agli adolescenti che vengono dimessi dal reparto di neuropsichiatria infantile con problemi di isolamento sociale e scolastico. Problemi della nutrizione. Proprio per trovare una fase intermedia, un ambiente sereno dove potersi ricostruire».

L’intervento di Francesca Magliulo

Inoltre, dal momento che CasaOz ristrutturerà un immobile che consentirà l’ampliamento delle attività dell’associazione, il personale di Edison energia si occuperà di realizzare una comunità energetica a impatto sociale che sarà donata alla stessa CasaOz e che – riporta una nota – grazie all’incentivo sull’energia prodotta potrà garantire un apporto economico al progetto per i prossimi anni. 

«La collaborazione con questa realtà» ricorda ancora Magliulo «risale al 2022, quando durante la crisi ucraina, abbiamo sostenuto le famiglie ucraine procurando cure, supporto anche burocratico alle mamme che venivano ospitate coi loro bambini e bambine nella residenza di CasaOz».

In apertura attività in CasaOz – da casaoz.org

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