Famiglia
Latina: morti sospette, rinviati a giudizio manager Goodyear
Le accuse omicidio colposo plurimo e lesioni
Sono stati rinviati a giudizio nove tra ex amministratori e direttori di stabilimento Goodyear a Cisterna di Latina. Sono accusati, a vario titolo, di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime per aver causato la
morte o la malattia tumorale di 42 ex dipendenti. Il rinvio a giudizio e’ stato deciso dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Latina Lucia Aielli, e il processo iniziera’ il 29 marzo del 2006. E’ un ulteriore
passaggio di una vicenda giudiziaria iniziata con le denunce dell’associazione tra ex dipendenti e loro familiari dopo la chiusura dello stabilimento, avvenuta nel 2000. Nel corso dell’inchiesta è stato accertato il nesso di causalita’ tra le malattie contratte e i decessi e le condizioni di lavoro nei reparti dello stabilimento che produceva pneumatici.
”E’ un altro passo in avanti, hanno detto Luigi Di Mambro e Michela Luison, gli avvocati delle oltre cento parti civili costituite, ?per cercare di stabilire la verita’ sulle condizioni nelle quali si lavorava alla Goodyear”. Soddisfazione per il rinvio a giudizio e’ stata espressa anche da Valerio Bagialemani, presidente dell’associazione: ”E’solo un altro tassello di un mosaico piu’ grande ma e’ chiaro che oggi siamo piu’ fiduciosi”.
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