Non profit
Lav: «lo Stato ci deve oltre 500 mila euro»
Anche la Lega Antivivisezione firma la petizione contro “lo scippo di Stato” del 5 per mille. Firma anche tu, che aspetti?
di Redazione

Si batte contro ogni forma di sfruttamento e violenza sugli animali umani e non umani, sull'ambiente e gli ecosistemi, per il rispetto del diritto alla vita di ogni essere vivente. È la Rete Anti Vivisezione – Lav nata nel 1977. Un impegno di 30 anni che ha prodotto 12 tra leggi nazionali e direttive europee approvate a favore degli animali, 89 sedi locali presenti su tutto il territorio nazionale, 40.000 tra soci e donatori che attualmente sostengono la LAV e , dato più importante, 45.200 cittadini che l'hanno scelta come destinazione del 5×1000 nel 2011.
5xmille però soggetto allo "scippo di Stato”. Anche la Lav infatti a subito questa ingiustizia e per questo a firmato la Petizione di Vita contro lo scippo di Stato: un'iniziativa che ha superato in poco tempo le 5000 firme e continua a rastrellarne anche in questi giorni, per chiedere la definitiva stabilizzazione del 5 per mille, ovviamente senza alcun limite di raccolta.
«Sosteniamo la petizione perché, se non i fatti, almeno i numeri dovrebbero rappresentare esattamente ciò che comunicano», ha spiegato il presidente Gianluca Felicetti. «L’attuale 5×1000 non è tale, trattenendosi lo 0,9% del totale. Lo Stato faccia tornare quel 5 un effettivo 5 per 1000!»
La cifra esatta è di 504.842,50. Tanto lo Stato italiano deve restituire alla Lega. Si tratta nel particolare di 222.463,67 mila euro per il 2010 e 282.376,83 mila euro per il 2011.
«Con queste migliaia di euro che non abbiamo più ricevuto potremo realizzare centinaia di nuovi progetti per i diritti degli animali!», sottolinea il presidente.
Clicca qui per firmare la petizione
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