Welfare
Lavoro: 10mln di euro per l’inserimento dei disabili
Limpegno della Provincia di Milano per il lavoro nelllarea metropolitana milanese riguarda anche dieci milioni di euro per il reimpiego di lavoratori disoccupati over 45
di Redazione
Il reimpiego dei lavoratori disoccupati ultra 45enni e l?inserimento lavorativo dei disabili sono gli obiettivi che la Provincia di Milano intende realizzare nel prossimo biennio per dare risposte al mercato del lavoro nell?area metropolitana milanese.
Il primo obiettivo è contenuto nel Piano provinciale per il reinserimento occupazionale, siglato questa mattina dalla Commissione Provinciale per le Politiche del Lavoro e della Formazione e frutto dell?accordo tra la Provincia di Milano e le parti sociali (Assolombarda, Confartigianato, CNA, AIMB, ALI, API, APAM, Unione Commercio Turismo Servizi, CLAAI, CGIL, CISL, UIL, Italia Lavoro, INPS, Direzione Regionale Lavoro). Il programma nasce dall?intesa comune sull?utilizzo delle risorse residue erogate dal Ministero del Lavoro per gli ammortizzatori sociali in deroga.
Il Piano ha scelto di destinare dieci milioni di euro per il reinserimento occupazionale dei lavoratori ultra 45enni che hanno perso il posto per crisi di settore e aziendali e prevede la ricollocazione di oltre 2000 lavoratori nel prossimo biennio.
Il piano prevede due linee d?intervento e coinvolge direttamente i lavoratori, le piccole e medie imprese e i Centri per l?impiego che si occupano di orientamento e formazione.
Una parte delle risorse, pari a 2 milioni e 800 mila euro, sono destinate a incentivare gli imprenditori che assumono a tempo indeterminato i lavoratori over 45. Le imprese potranno usufruire di un incentivo per l?assunzione che varia da un minimo di 2100 euro ad un massimo di 4000 euro, stabilito sulla base dell?età e del sesso della persona assunta.
L?altra parte del finanziamento, una quota di oltre 6 milioni e 500 mila euro, servirà a costituire una dote di servizi di orientamento, formazione e di outplacement per i disoccupati. Ogni lavoratore avrà infatti a disposizione 2 mila e 500 euro da spendere in orientamento, formazione, tirocini in azienda sia presso i Centri per l?Impiego, sia presso le altre strutture autorizzate o accreditate per i servizi al lavoro. L?utilizzo della dote sarà sancito dalla sottoscrizione del Patto di servizio tra il lavoratore e il Servizio per l?impiego, con il quale entrambi s?impegnano e concordano un piano d?inserimento personalizzato e il riconoscimento economico della ?dote? avverrà solo in caso di buon esito della ricollocazione. In particolare il 40% di questo fondo è destinato ai lavoratori provenienti da aziende prive di ammortizzatori sociali.
Grazie a questi interventi nel prossimo biennio troveranno occupazione oltre 2000 persone della Provincia di Milano, che sono rimaste prive di lavoro a seguito del crisi che hanno coinvolto le piccole e medie imprese del territorio.
Questo impegno si aggiunge a quello già preso dalla Provincia di Milano con l?approvazione della seconda edizione del Piano Emergo, che stanzia oltre 15 milioni di euro per l?inserimento, la formazione e il sostegno lavorativo per i disabili. Come già è avvenuto per l?edizione precedente, Emergo si propone come strumento di supporto per enti privati e pubblici, associazioni, disabili e famiglie per trovare un?occupazione a misura della persona. In particolare per il prossimo biennio è stato deciso uno stanziamento di 2 milioni di euro a sostegno degli studenti disabili che seguono corsi di formazione professionale gestiti dalla Provincia di Milano e una ?dote? personale pari a 11 mila e 250 euro per chi partecipa ai progetti d?inserimento lavorativo. Anche in questo caso è previsto un incentivo di 3 mila euro alle imprese che assumono a tempo indeterminato persone donne disabili, disabili di età superiore ai 40 anni e disabili psichici.
?Quanto presentato oggi- dichiara il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati ? conferma l?impegno della Provincia nel favorire l?inserimento lavorativo per le categorie più deboli del mercato del lavoro. Ed è particolarmente importante che questo avvenga nell?area metropolitana milanese, caratterizzata da un forte dinamismo del mercato del lavoro, dove si sentono, più che altrove, i processi di un?economia in rapida trasformazione. Nella costruzione del Piano tutte le parti sociali coinvolte hanno lavorato con grande senso di responsabilità nell?individuare gli interventi più adatti a ricollocare i lavoratori che hanno subito la perdita del lavoro?.
?Scendiamo in campo in un?operazione di sostegno ? commenta l?assessore al Lavoro, Bruno Casati – alle lavoratrici ed ai lavoratori in sofferenza occupazionale. Lo facciamo con un impegno, socialmente ed economicamente, molto forte assunto sulla base di un progetto concertato con tutte le organizzazioni datoriali, le organizzazioni sindacali, l?Inps e la Direzione Regionale. Mettiamo in circolo ben 10 milioni di euro andando oltre l?originaria destinazione a sostegno dei soli lavoratori del settore tessile in crisi e senza ammortizzatori. Questo nuovo intervento si affianca agli stanziamenti importanti che la Provincia già mette a disposizione per l?inserimento lavorativo di persone portatrici di handicap. Con queste azioni, la nostra istituzione si muove verso l?occupazione buona e stabile e, con le nuove Agenzie del Lavoro in costituzione, mette a disposizione i propri strumenti per contribuire ad avvicinare l?obiettivo?.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.