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Le associazioni entrano nelle Gallerie

Accordo tra Gallerie Auchan e quattro associazioni per un progetto pluriennale di Csr

di Redazione

Il centri commerciali sono ormai le nuove piazze. Piazze dove trova spazio anche la solidarietà grazie a un progetto di Csr che è stato presentato oggi e che ha come protagoniste le Gallerie Auchan e le associazioni AIPreG – Associazione Italiana Prevenzione Glaucoma, FAI-Fondo Ambiente Italiano, Lega Nazionale per la Difesa del Cane e Save the Children.

«Con circa 200 milioni di ingressi l’anno» ha commentato Edoardo Favro, Ad di Gallerie Commerciali Italia «Gallerie Auchan può raggiungere un pubblico vasto ed eterogeneo. Questo accordo per noi significa assumerci una responsabilità sociale importante: non è solo una questione di beneficenza, ma di diventare partner di realtà che ogni giorno si attivano per aiutare e sensibilizzare su temi fondamentali per una società. Per questo ritengo importante che il supporto di Gallerie Commerciali Italia sia efficace, e che le nostre piazze diventino ancora di più un luogo di incontro e di sensibilizzazione sociale per progetti che riguardano il nostro Paese. E oltre alle piazze vere, quelle dei nostri centri commerciali, abbiamo immaginato di aprire una piazza virtuale su Facebook, perché oltre agli accordi economici già stipulati, Gallerie Auchan possa donare 10 centesimi per ogni Mi Piace sottoscritto dagli utenti. Sono convinto che questo progetto possa essere il capofila di altre iniziative per aumentare il senso comune di responsabilità sociale».

Con le sue 46 gallerie e i circa 200 milioni di visitatori l’anno, Gallerie Auchan è, di fatto, una delle più popolate piazze d’Italia. Per questo motivo, l’impegno di Gallerie Commerciali Italia (Società che gestisce le Gallerie Auchan) riguarderà con maggiore attenzione le iniziative di sensibilizzazione sociale grazie all’importante accordo triennale sottoscritto con le quattro associazioni, secondo il quale Gallerie Auchan metterà loro a disposizione le sue “piazze italiane”, e coinvolgerà i propri collaboratori e i negozi presenti nei centri commerciali nelle attività che verranno organizzate nel corso dell’anno.

Nel corso della presentazione i responsabili delle associazioni hanno illustrato i progetti legati all’iniziativa. Dopo aver sottolineato l’importanza della responsabilità sociale da parte delle imprese, il Dg di Save the Children, Valerio Neri, ha ricordato come in Italia l’associazione sia presente fin dal dopoguerra. Nel 1948 l’organizzazione internazionale era intervenuta a sostegno dei bambini che vivevano la difficile situazione di un paese, l’Italia distrutto dalla guerra, poi quando l’Italia è diventata una potenza economica è nata Save the Children Italia che aveva l’obiettivo si sostenere progetti a favore dell’infanzia nel sud del mondo. Oggi l’associazione è tornata a occuparsi dei minori italiani, prime vittime della crisi economica in corso. «La nascita di un figlio rappresenta per i genitori un’esperienza di profondo cambiamento, sia sul piano affettivo e personale, sia sul piano relazionale e sociale, a volte connotato dalla difficoltà della coppia genitoriale ad adeguarsi al nuovo assetto» ha spiega Neri che ha presentato il progetto “Fiocchi in Ospedale”, che «intende intervenire per supportare i servizi già attivi sul territorio e rafforzare l’empowerment delle neomamme, attraverso la realizzazione di uno sportello presso i reparti materno infantili dell’Ospedale Niguarda di Milano e del Policlinico di Bari che fungano quali punti di ascolto e di sostegno alle neomamme e ai neopapà che affrontano problemi quali povertà, solitudine, depressione, scarsa conoscenza delle cure genitoriali».

Roberto Carassa, presidente dell’Aipreg che ha spiegato i rischi connessi al glaucoma «patologia dell’occhio che, se non curata, porta progressivamente ad una perdita irreversibile della vista. La sua forma più comune è asintomatica, e il paziente si accorge dei problemi visivi solo quando questi sono molto evoluti e gravi. È la prima causa di cecità assoluta e irreversibile al mondo interessando 4.5 milioni di persone con la stima che queste diverranno circa 11.2 milioni nel 2020. La sensibilizzazione su questo tema è fondamentale», sensibilizzazione che sarà portata avanti nelle piazze con azioni ad hoc per incontrare le persone che frequentano i centri commerciali interessati al progetto.

«Ci auguriamo che il pubblico delle Gallerie possa contribuire positivamente ad una maggiore consapevolezza verso i temi che ci sono cari» ha esordito Ilaria Borletti Buitoni, presidente del Fai. «L’iniziativa, che partirà l’11 di maggio e sarà valida fino al 3 giugno e che coinvolgerà venti Centri Commerciali Auchan, consiste in un concorso a premi a favore del Fondo Ambientale Italiano. Per ogni 10 euro di spesa in qualsiasi negozio delle Gallerie Auchan, sarà consegnata una cartolina che darà diritto a partecipare al concorso che metterà in palio i seguenti premi: diversi fine settimana in una dimora Fai, iscrizioni gratuite alla fondazione, biglietti gratuiti per visitare i Beni Fai e biglietti per il concerto alla Scala di Milano del 28 ottobre 2012».

Laura Rossi, presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane si è detta molto felice di poter «partecipare a questa splendida iniziativa promossa e organizzata da Gallerie Auchan, che oggi si candida a diventare la nuova agorà, il nuovo spazio condiviso dove le persone hanno ritmi più umani e dove poter intraprendere discussioni di natura sociale significative. La nostra associazione proporrà attività informative nelle piazze di Gallerie Auchan per sensibilizzare sul rispetto dovuto agli animali e all’ambiente».

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