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Le internazionali in crescita

Nel primo quadrimestre dell’anno l’incremento è stato del 17,3% rispetto ai primi quattro mesi del 2008. Dal Vietnam i bambini con l'età media più bassa

di Redazione

I minori entrati in Italia a scopo adottivo nel mese di aprile 2009 sono stati 350, un numero pari a un incremento del 2% rispetto al mese precedente e del 35% rispetto allo stesso mese del 2008. Nel primo quadrimestre dell’anno l’incremento delle adozioni è stato del 17,3% rispetto ai primi quattro mesi del 2008. A comunicarlo è la Commissione adozioni internazionali, in un comunicato in cui entra nel dettaglio delle nazionalità dei minori.

I minori adottati provengono da 31 Paesi differenti: la Federazione Russa con 60 ingressi, pari al 17,1% del totale del mese, è il Paese che in aprile ha fatto registrare il dato più alto. Tra gli altri Paesi con le incidenze figurano l’Ucraina con 50 minori (14,3%), la Colombia con 40 (11,4%), la Polonia con 37 (10,6%), il Vietnam con 33 (9,4%), l’Etiopia con 24 (6,9%), il Brasile con 19 (5,4%) e l’India con 12 (3,4%). Dei 350 minori entrati in Italia, 200 sono maschi e 150 femmine. La loro età media è di 5,6 anni. Tra i Paesi di maggiore afflusso i minori con l’età media più elevata sono quelli polacchi che sfiorano i 10 anni (9,9), mentre i minori vietnamiti hanno mediamente l’età più bassa (0,8 anni). Nel complesso il 44,3% dei minori che hanno fatto il loro ingresso in Italia in aprile ha tra 5 e 9 anni, il 35,7% tra 1 e 4 anni, il 10,6% ha 10 anni e più e il 9,4% ha meno di un anno.

Per quanto riguarda le coppie, quelle che hanno concluso il proprio percorso adottivo in aprile sono state 279. La maggior parte risiede in Lombardia (23,3%), Veneto (11,1%) e Toscana (9,3%). Le regioni che hanno avuto le maggiori incidenze di adozioni sulla popolazione di riferimento sono state invece il Molise, con 5,8 coppie adottive ogni 100.000 coppie coniugate di 30-59 anni, le Marche (4,9), la Liguria (4,7), la Toscana (4,5) e la Lombardia (4,2).

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