Ha fatto il turno di notte come esperta di pronto soccorso al centro medico della tendopoli di Acquasanta. E adesso Grazia è alle prese con “Microbo”, come lo chiama lei, un pargoletto di 10 mesi che si chiama Denis e che ha appena cominciato a camminare e non la smette più, sfugge in tutti gli angoli. Ma siamo in un campo della Protezione civile in pieno allestimento con camion, ruspe, gru, quindi occorre vigilare il doppio. Grazia Gentile, 36 anni, fa l’autista di professione per il 118 a Trinitapoli e come volontariato per l’Avs Casaltrinità.
Vita: In cosa consiste la sua attività?
Grazia Gentile: Sono a disposizione del centro medico come autista volontaria, e nel tempo libero faccio la baby sitter, sempre volontaria, al parco giochi.
Vita: Cosa l’ha sorpresa di questa esperienza?
Gentile: È la prima volta che opero in una emergenza post terremoto. Come operatore di ambulanza mi occupo di un evento tragico circoscritto, qui invece tante persone hanno bisogno di te nello stesso momento. Si devono porre delle priorità d’intervento. Vai per risolvere un caso, ci metti tutto il tuo impegno, ma cerchi di fare in tempo a passare anche all’altro caso che nella tua scaletta hai messo per secondo.
Vita: Come volontaria si è trovata pronta?
Gentile: Come autista di ambulanza almeno due volte l’anno faccio corsi di aggiornamento.
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