Non profit

Le vittime della crisi sono i bambini

Lo denuncia l'associazione Terre des Hommes

di Redazione

In Costa D’Avorio per la sesta volta sono state rinviate le elezioni a causa della crisi nata a seguito dello scioglimento della Commissione Elettorale Indipendente e del Governo in carica. La situazione di incertezza in cui vive il paese sta inasprendo la già profonda crisi energetica, la scarsa disponibilità di generi di prima necessità e di carburante, con una lievitazione dei prezzi che mettono in ginocchio le fasce più deboli della popolazione civile. Ma anche il lavoro degli operatori umanitari impegnati in settori vitali come la sanità e l’educazione è a rischio e a pagarne le conseguenze i primi sono, come sempre in situazioni di crisi, i bambini.

Questa la denuncia di Terre des Hommes, organizzazione non governativa che opera in Costa d’Avorio con progetti di supporto alla sanità pubblica per la salute materno infantile, alla sanità di base e alla prevenzione dell’AIDS e della malaria, oltre che con un sostegno alla scolarizzazione dei bambini delle baraccopoli di Abidjan e con interventi di prevenzione della violenza e del traffico dei minori nelle Case del Sole.

«In molte zone del paese, proprio a causa della crisi, il poter rispettare il minimo standard di la sanità di base già prima di quest’ultima crisi era estremamente difficile”» afferma Alessandro Rabbiosi, responsabile dei progetti di Terre des Hommes in Costa d’Avorio. «In aree come la Regione dello Zanzan dove Terre des Hommes opera con un progetto a sostegno del sistema sanitario pubblico di base finanziato dalla Commissione Europea, grazie al nostro intervento saranno oltre 700.000 le persone che avranno avuto finalmente accesso ai servizi sanitari, alle campagne di vaccinazione, ai programmi di prevenzione all’AIDS e di lotta alla mortalità delle donne al parto e dei bambini nei primi 5 anni di vita. Tuttavia le tensioni politiche non fanno che aumentare le difficoltà di movimento dei nostri operatori e l’incertezza per il futuro, aggravando le condizioni di vita di centinaia di migliaia di persone, in particolare dei bambini».

L’auspicio di Terre des Hommes è che le forze politiche ivoriane si accordano al più presto per poter risolvere la crisi attuale per poter poi restituire alla popolazione la speranza in un futuro migliore.

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