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L’educazione finanziaria? A teatro!

La Fondazione Tertio Millennio porta l’educazione all'uso consapevole del danaro e quella cooperativa e mutualistica nei luoghi deputati alla commedia e alla musica classica, proponendo due diversi format a Verona e Treviglio (Bergamo)

di Marco Marcocci

La creatività e la flessibilità mentale sono due componenti importanti anche per socializzare i concetti economici e finanziari.

Portare nelle piazze l’educazione finanzia, in Italia più che altrove, è quanto mai importante e questo lo sa bene la Fondazione Tertio Millennio, l’organismo senza fini di lucro istituito nell’ambito del Credito Cooperativo, che, per sensibilizzare e informare i giovani sui temi finanziari, ha promosso due distinte iniziative a Verona ed a Treviglio, in provincia di Bergamo.

Lo scorso 22 novembre, nel Teatro Gresner di Verona, circa quattrocento studenti dell’Istituto Seghetti hanno partecipato all’incontro dal titolo “Uso consapevole del denaro e prevenzione del gioco d’azzardo” organizzato dalla Fondazione Tertio Millennio, in collaborazione con la Fondazione per l’educazione finanziaria e al Risparmio (FEduF) e la Bcc di Verona e Vicenza.

Al centro dell’incontro, la conferenza–spettacolo realizzata con la collaborazione dei divulgatori scientifici di Taxi1729 “Fate il nostro gioco”, un live – talk che presenta ai ragazzi i meccanismi del gioco d’azzardo, evidenziando effetti e trappole nelle quali è facile cadere.

Il progetto rientra nel più generale programma di educazione finanziaria “cooperativa e mutualistica” della Fondazione Tertio Millennio che prende il nome di “Finanza Epica!”, cui la Bcc Verona e Vicenza aderisce.

Un progetto che, accanto ai tradizionali elementi di conoscenza di base dell’economia e della finanza, intende affiancare quelli relativi all’economia civile (da cui la cooperazione ha origine), all’uso responsabile del denaro ed all’esperienza unica delle Banche di Credito Cooperativo, banche di comunità che non perseguono la massimizzazione del profitto ma la creazione di vantaggi diffusi per le comunità locali.

Sempre il tema dell’economia civile e quello del valore del risparmio hanno caratterizzato, invece, il doppio evento (uno nella prima parte della mattinata e l’alto nella seconda) organizzato in collaborazione con la Cassa Rurale Bcc Treviglio del 23 novembre che si è svolto presso il Tnt – Teatro Nuovo Treviglio.

Sul palcoscenico del teatro trevigliese, davanti a circa 580 studenti complessivi provenienti da varie scuole del territorio, è andato in scena il convegno “Educazione finanziaria. In quanti modi puoi chiamarla economia”.

A caratterizzare l’evento, aperto con l’intervento del presidente della Cassa Rurale, Giovanni Grazioli, il particolare format, ideato da Marco Reggio, segretario generale della Fondazione Tertio Millennio, grazie al quale si è parlato di temi economici e finanziaria a tempo di musica rock e pop.

Attraverso filmati, pillole video e soprattutto tanta interazione con gli studenti, è stato possibile spiegare ai ragazzi come l’economia non sia solo quella legata alla massimizzazione del profitto, ma che al suo interno vi siano esperienze differenti di particolare valore, capaci di far comprendere come questa debba riscoprire il senso etimologico di cura della casa comune.

Sia a Verona sia a Treviglio l’interesse manifestato dalla platea verso le argomentazioni trattate è stato elevato e gli studenti sono rimasti entusiasti anche dalle modalità di svolgimento degli incontri: studenti oggi, cittadini responsabili domani anche grazie all’educazione finanziaria.                    


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