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LEGGE SICUREZZA. Associazione Antigone: legge infame
Il presidente dell’associazione sferra un duro attacco alla legge approvata in Senato che introduce in Italia il reato di clandestinità
di Redazione
Durissimo Patrizio Gonnella, presidente dell’Associazione Antigone che apostrofa la legge come «infame, in quanto individua nello straniero il nemico. E’ una legge che criminalizza coloro i quali vivono in una condizione di mera irregolarità formale. Con il reato di clandestinità ci saranno ora centinaia di migliaia di processi penali che ingolferanno il sistema della giustizia. I Giudici di Pace saranno invasi da centinaia di migliaia di processi contro inermi badanti o lavoratori edili i quali, se non pagheranno la multa e non andranno via dall’Italia, rischieranno il carcere. Questa norma, insieme a quella che legittima le ronde o a quella che estende la permanenza degli immigrati nei Cie fino a 6 mesi, costituisce un primo passo verso un diritto speciale per gli immigrati che tanto assomiglia a quello del 1938».
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