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Libano, il generale Graziano: «Unifil ha raggiunto gran parte degli obiettivi»

Il comandante commenta positivamente la missione Onu: «Mi pare che vi sia una sostanziale soddisfazione per quello che siamo riusciti a fare»

di Redazione

«Mi sembra che la missione Unifil dal settembre del 2006 abbia raggiunto la maggior parte degli obiettivi che le erano stati posti con la Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite». È l’opinione espressa dal Generale Claudio Graziano, Comandante di Unifil, collegato oggi con il programma Unomattina Estate da bordo di Nave Scirocco, ormeggiata nel porto di Beirut.

«Certamente» ha proseguito il Comandante Graziano «Unifil è riuscita a mantenere il cessate il fuoco e dunque la situazione di non-guerra tra le parti». Dopo aver segnalato che dal settembre 2006 gli incidenti sono stati relativamente pochi e comunque in costante diminuzione, il generale Graziano ha sottolineato come «si sia assistito in questi due anni ad una costante crescita di una necessaria collaborazione tra le parti».

Il generale ha poi ricordato che uno dei motivi del successo è stato il rapidissimo dispiegamento di Unifil, che oggi conta su una forza di 13.000 uomini, un’importante presenza civile e una forza navale. A questa partecipa, per la prima volta impegnata nella sua storia in una missione di peace-keeping, la Marina Militare Italiana.

Anche il comando della flotta navale, alla quale contribuiscono 6 nazioni, è stato affidato negli ultimi 6 mesi alla nostra Marina, nella persona del Contrammiraglio Ruggiero Di Biase. Rispondendo infine ad una domanda posta da Roma dal conduttore di Unomattina Estate Bruno Mobrici sulle accuse che ciclicamente investono Unifil sia da parte israeliana, che da quella libanese e da Hezbollah, il generale Graziano ha detto che questo dimostra in fondo l’efficienza della mission: «Unifil» ha affermato «è per definizione una missione equidistante e assolutamente bilanciata tra le parti».

«A parte l’uso dei media come strumento di propaganda, abbastanza normale da queste parti, mi pare che vi sia» ha concluso Graziano «una sostanziale soddisfazione delle parti per quello che siamo riusciti a fare per il mantenimento della pace e della sicurezza in un momento assai difficile per il Libano».

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