Mondo
Libano: il report di Villaggi SOS
I profughi accolti in un centro vicino a Damasco.
di Redazione
“In Libano SOS Villaggi dei bambini sta affrontando una situazione che diventa di giorno in giorno più critica”, si legge nella newsletter dell’organizzazione. “L’ufficio nazionale di Beirut è stato chiuso per ragioni di sicurezza, ma SOS sta aiutando le famiglie di Sferai che hanno cercato il rifugio nella scuola pubblica. Il Villaggio SOS di Ksarnaba è praticamente inaccessibile”.
Intanto, come riferisce l’organizzazione, i profughi libanesi hanno trovato un rifugio sicuro nel centro di emergenza SOS a Zebdein, vicino Damasco, in Siria.
Il centro SOS, situato in una scuola vicino a Damasco, accoglie circa 130 rifugiati dal Libano. In coordinamento con la Mezzaluna Rossa Siriana, SOS Villaggi dei Bambini ha procurato e allestito le aule con materassi, cuscini e coperte. Non è molto, ma almeno queste persone possono ritrovare un po? di pace e senso di sicurezza qui.
SOS Villaggi dei Bambini sta provvedendo ai bisogni di base dei rifugiati come assistenza medica e cibo. Ci sono poi anche le attività per sollevare il morale dei rifugiati, specialmente dei bambini. Per esempio qualche giorno fa è stato organizzato uno spettacolo con un mago e si corsi di disegno per strappare la paura delle bombe dalla mente dei bambini.
La prima richiesta di molti rifugiati è l?accesso alla Tv per seguire le notizie. Alcuni si sono disperati a sentire le informazioni sullo stato dei loro villaggi e sullo sviluppo del conflitto. Dopo alcuni giorni di permanenza al centro sembra che il loro umore sia più stabile, ma la più grande paura rimane l?invasione via terra dei loro villaggi.
Lo staff SOS in ogni modo tenta di sollevare il morale e di creare una buon atmosfera. I rifugiati ora stanno cercando di rendere la loro permaneza meno traumatica possibile e aspettano un segnale per tronare a casa.
Il responsabile SOS del centro di Zebdein afferma. ? Stiamo aiutando con il cuore queste persone e aspettiamo insieme a loro il momento in cui potranno fare ritorno alle loro case?.
Info:
www.sositalia.it
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