Mondo

Libano: Sentinelli visita progetti nel sud

Al secondo giorno la visita della ministra degli Esteri nel Paese.

di Redazione

La vice ministra degli Esteri con delega alla Cooperazione, Patrizia Sentinelli è stata accolta a Tiro dal sindaco Abdul Muhsen Husseini, e ha incontrato una decina di rappresentanti delle municipalita’ del sud, dove i progetti della cooperazione italiana si sono intensificati dalla fine del conflitto dell’estate 2006 tra Israele e le milizie sciite di hezbollah. A riferirlo è l’agenzia Agi. “La mia visita e’ segnata da un significato politico”, ha detto ai sindaci di alcuni dei paesi dove operano la cooperazione e le Ong italiane, “che va oltre l’intervento di cooperazione e il semplice contributo finanziario”. I problemi “aperti in questi territori” sono molti, ha continuato la vice ministra, “e i comuni, le province e le regioni d’Italia sono a disposizione per intervenire tramite la cooperazione decentrata”. Dopo aver indicato i principali settori dei progetti (acqua, sostegno all’agricoltura, gestione smaltimento dei rifiuti, sostegno dell’economia locale) la parola e’ passata ai sindaci che hanno illustrato le principali problematiche dei loro villaggi. Da Sirifa a Houla, da Marake a Kaerbet Selem, sono stati affrontati i nodi tecnici che riguardano gli interventi e sono state raccolte le richieste della popolazione, “per rispondere subito concretamente e mettersi al lavoro”, ha commentato la Sentinelli, “e per rafforzare ulteriormente l’amicizia che lega il Libano e l’Italia.
Nel corso della giornata la Sentinelli fara’ tappa ad Aaitaroun, Kaerbet Selem e Sirifa per visitare otto progetti di altrettante ong italiane con una sosta intermedia al contingente Unifil di stanza a Tebnine.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.