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AppenninoLab

Liguria, così gli studenti promuovono il territorio

Grande successo della quarta edizione del progetto promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone, al quale hanno partecipato 150 ragazzi di sei scuole secondarie di secondo grado della Città metropolitana di Genova

Guide turistiche per un giorno, ma con uno sguardo rivolto al prossimo futuro. Si è conclusa così l’esperienza di 150 studenti di sei istituti superiori liguri in occasione della “Giornata dell’Appennino”. L’edizione 2024 del progetto didattico “AppenninoLab”, promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone, era in continuità con l’edizione precedente e ha coinvolto Fontanigorda e Gorreto. L’iniziativa ha avuto come fulcro la Val Trebbia ligure. Gli studenti che hanno invaso per un giorno i piccoli centri di Montebruno e Rovegno appartengono alle classi del terzo e quarto anno di sei scuole secondarie di secondo grado della Città metropolitana di Genova: Liceo scientifico Vallescrivia, Istituto Nino Bergese – indirizzo enogastronomia, Istituto agrario Marsano, Liceo Sandro Pertini – Scienze Umane, Istituto Gastaldi Abba – indirizzo chimica materiali e biotecnologie, Istituto Eugenio Montale – nuovo Ipc, con indirizzo turistico.

Sono stati proprio i ragazzi gli organizzatori e protagonisti della quarta edizione della “Giornata dell’Appennino”: un grande momento di festa che ha coinvolto anche la cittadinanza, per dare un segnale tangibile della partecipazione vivace di tanti giovanissimi, attivamente impegnati nella valorizzazione di quei luoghi.

La giornata è stata inaugurata da una festosa parata per le vie del Borgo di Rovegno, animata da una marching band specializzata nelle percussioni e dalle performance di artisti di strada. Nella piazza del Comune, i ragazzi hanno presentato e consegnato agli amministratori locali il rinnovato sito di promozione turistica www.valtrebbialigure.it, implementato con l’affiancamento di un gruppo di mentor e professionisti di livello nazionale e con il supporto tecnico dell’agenzia di web design Vivoadv. Per costruirlo e per organizzare l’evento, i ragazzi sono stati impegnati in un percorso di sei mesi tra lavoro in aula, sopralluoghi e incontri in loco, attraverso cui hanno potuto conoscere in maniera diretta il territorio e i suoi abitanti e mettere in pratica le competenze dei propri specifici indirizzi formativi.

Nel pomeriggio, dopo un pranzo a base di prodotti locali, preparato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero con la guida dello chef stellato Marco Visciola, ci si è spostati a Montebruno, dove gli studenti si sono trasformati in particolari guide turistiche di diverse materie, guidando la cittadinanza e i loro colleghi in un percorso a tappe alla scoperta delle peculiarità artistiche, ambientali e culturali del luogo.

Il progetto didattico è stato realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Liguria, per accompagnare i più giovani a contatto diretto e attivo con le risorse ambientali, economiche, sociali e culturali dell’Appennino. Un progetto ampio e articolato che ha consentito inoltre di inquadrare il lavoro nell’ambito di 30 ore di Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento – Pcto (l’ex alternanza scuola-lavoro), improntate sulla collaborazione tra diversi istituti liguri e offrendo agli studenti nuove competenze e spunti di orientamento professionale, ma anche rafforzando il legame con i territori.

«Con AppenninoLab ci siamo posti alcuni obiettivi precisi, offrendo ai giovani opportunità ed esperienze per acquisire competenze trasversali, quali il lavoro di gruppo, il design progettuale e la progettazione condivisa, la cittadinanza attiva e responsabile, l’attitudine alla ricerca e all’approfondimento, partendo dalla riscoperta di territori poco conosciuti, valorizzandone le risorse e divenendone veri e propri ambasciatori», spiega Francesca Campora, direttore generale di Fondazione Edoardo Garrone. «Nel nostro approccio al monitoraggio e alla valutazione dell’impatto che riusciamo a generare attraverso il nostro lavoro con le scuole, stiamo rilevando risultati molto positivi che rafforzano il nostro impegno nella formazione di giovani cittadini consapevoli, responsabili e creativi, pienamente in grado di essere protagonisti attivi del loro tempo».

Tra i dati più significativi registrati da Fondazione Edoardo Garrone rispetto alla partecipazione ad AppenninoLab, il 91% dei docenti dichiara che gli studenti hanno aumentato le conoscenze riguardo i temi della transizione ecologica, il 67% degli studenti dichiara di essere più attratto dall’Appennino e l’81% dichiara di aver aumentato la conoscenza delle opportunità professionali presenti sui territori appenninici.

Credit: foto concesse da Fondazione Edoardo Garrone


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