Non profit
Lo sport sociale viaggia a bordo di Matatucooperazione decentrata gli enti locali in campo per l’aiuto allo sviluppo di Emanuela Citterio
di Redazione
In occasione dei Mondiali la cooperazione decentrata viaggia a bordo di un matatu, il mezzo più usato in Africa, un pulmino spesso carico fino all’inverosimile di persone e merci che raggiunge anche i villaggi più remoti. L’idea di andare «To South Africa by matatu» è venuta a CoLomba, network che riunisce oltre cento organizzazioni non governative che hanno sede in Lombardia e sono presenti in Africa con più di mille progetti di cooperazione internazionale. L’iniziativa fa parte della campagna di sensibilizzazione «Altrimondiali», in concomitanza con i Mondiali. «A fine maggio un gruppo di volontari, cooperanti e giornalisti partirà da Milano a bordo di un matatu», spiega Emanuele Pinardi, presidente di CoLomba. «Dopo una serie di tappe in Italia voleremo a Nairobi per poi proseguire via terra fino al Sudafrica. Il calcio sarà il filo conduttore del viaggio: il “matatu” ogni giorno si fermerà in piccoli villaggi dove saranno organizzati tornei di calcio improvvisati. Lungo il percorso sono previste tappe nei luoghi dove sono attivi progetti educativi che puntano sullo sport come occasione di riscatto e di coesione sociale».
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