Mondo

L’olio della pace

Al salone dell'olio il prodotto di una ong che ha messo insieme palestinesi e israeliani

di Sara De Carli

Due bandiere, un solo stand. E un prodotto estremamente significativo: l’olio di oliva, che nasce da un albero da sempre simbolo di pace. Israele e Palestina si presentano insieme a Sol 2005, il Salone internazionale dell’ olio d’ oliva che si svolge in questi giorni a Verona, contemporaneamente al XXXIX Vinitaly. Un’ iniziativa di pace, prima ancora che commerciale, organizzata dal Peres Centre For Peace, struttura non governativa dedicata al miglioramento dei rapporti arabo-israeliani. Il Centro Peres ha avviato un progetto congiunto palestinese-israeliano denominato ‘OlivefiIl Simbolo della Pace” con l’ intento di migliorare l’occupazione, la sicurezza alimentare, lo sviluppo ambientale e soprattutto la collaborazione tra i due popoli. La prima fase del programma e’ gia’ stata completata con risultati promettenti: oltre 75 palestinesi e 45 israeliani hanno partecipato, con benefici per oltre 250 famiglie. Attualmente circa 18.500 ettari di uliveti in Israele producono oltre 7.000 tonnellate di olio d’ oliva ogni anno. Circa 90.000 ettari di uliveti sono inoltre coltivati nella zona palestinese, con una produzione annua di olio di oltre 16.000 tonnellate.

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