Politica
Lombardia, più fondi per l’integrazione dei detenuti
500mila euro di contributo in più ai Comuni per le politiche sui "tempi delle città" e 100mila euro per l'integrazione sociali dei detenuti: i due emendamenti approvati
di Redazione
Due emendamenti approvati dal Consiglio regionale della Lombardia, in sede di assestamento di bilancio, prevedono rispettivamente un incremento di 500mila euro di contributo ai Comuni per le politiche sui “tempi delle città”, cioè il coordinamento degli orari lavoro-scuola-famiglia-tempo libero, e uno di 100mila euro per l’integrazione sociale dei detenuti.
L’emendamento per i “tempi delle città”, presentato dal sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia con delega ai Diritti del Cittadino e alle Pari Opportunità, Antonella Maiolo, e che fa riferimento alla legge regionale numero 28 del 2004 sullo stesso argomento, riguarda il contributo ai Comuni lombardi per i piani territoriali degli orari. I 500mila euro vanno ad aggiungersi ai 600mila già previsti, portando così il fondo disponibile a 1.100.000 euro per l’anno 2007.
Il fondo di 100mila euro per l’integrazione sociale dei detenuti, frutto dell’emendamento presentato da entrambi gli schieramenti, invece servirà per creare borse-lavoro a disposizione delle imprese che assumono carcerati ammessi al lavoro esterno. Si tratta di una specifica linea di azione all’interno del fondo per le politiche sociali. “Sono particolarmente soddisfatta di questo risultato», ha commentato Antonella Maiolo «perché è la dimostrazione che Regione Lombardia ha realmente come priorità i cittadini, in particolare i più deboli».
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.