Cultura
L’Osservatore Romano parla malayalam
Dal 3 luglio nuova edizione per i 6 milioni di cattolici del Kerala
di Redazione
Benedetto XVI ha espresso la propria gioia per la pubblicazione del quotidiano della Santa Sede, “L’Osservatore Romano”, in malayalam o malabar, lingua dello Stato del Kerala, nel sud dell’India, parlata da circa 30 milioni di persone.
In una lettera scritta per l’occasione, il Papa ritiene che sia “un evento altamente significativo nella vita della Chiesa in India perché terrà informati gli oltre sei milioni di cattolici del Kerala sul ministero del Papa e sull’opera della Santa Sede”.
Secondo il messaggio, la pubblicazione “rafforzerà i vincoli di fede e di comunione ecclesiale che uniscono la comunità cattolica alla Sede di Pietro”.
Nella sua lettera, il Papa ringrazia i direttori della Carmel International Publishing House, incaricata della stampa del settimanale che raccoglie i discorsi, le omelie e i documenti del Papa. Giovanni Maria Vian, direttore de “L’Osservatore Romano”, ha scritto un articolo in cui ricorda che i cristiani del Kerala hanno avuto come primo missionario San Tommaso Apostolo, motivo per il quale la prima copia sarà in circolazione il 3 luglio, giorno in cui viene ricordato dalla liturgia.
Attualmente, circa sei milioni di cattolici parlano malayalam nel Kerala.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.