Famiglia
Mani Tese al Forum sociale di Nairobi
Sul tavolo il tema della responsabilità sociale d'impresa per garantire il rispetto dei diritti umani.
di Redazione
Mani Tese sarà presente al Forum Sociale Mondiale, in programma a Nairobi dal 20 al 25 gennaio 2007, per discutere di tutela dei diritti umani e responsabilità d?impresa: quale ruolo per gli attori sociali?
L’associazione rappresenterà la campagna ?Meno beneficenza più diritti?.
In un contesto privilegiato per lo scambio di esperienze e la creazione di sinergie, Mani Tese propone di approfondire il tema della Responsabilità sociale d?impresa per creare nuove partnership che sfocino in azioni concrete per garantire il rispetto dei diritti umani da pare delle imprese.
L?appuntamento è a Nairobi per il 23 gennaio, con il seminario ?La Responsabilità sociale delle imprese: l?alleanza degli attori sociali per il rispetto dei diritti al Forum sociale mondiale di Nairobi?, patrocinato e sostenuto dal Comune di Orvieto.
Provenienti da Mali, Brasile e India, interverranno attivisti impegnati quotidianamente per la tutela dei diritti umani e dell?ambiente. Tra questi, A. Aloysius, coordinatore di SAVE, ONG partner di Mani Tese per i progetti di cooperazione in India.
Gli esponenti del Sud del mondo si confronteranno con Vittorio Agnoletto promotore della clausola per i diritti umani negli accordi UE, Cecilia Brighi, responsabile CISL dei rapporti con le istituzioni internazionali e con i paesi asiatici e Mariarosa Cutillo per Mani Tese / ?Meno beneficenza più diritti?. Introduce e coordina Maria Cecilia Stopponi, assessora alle politiche sociali del Comune di Orvieto.
Questi i dettagli degli incontri in programma:
Workshop su Imprese e Diritti Umani al World Social Forum
Nairobi, 23 gennaio 2007, Room 23 IN Upper, h 17.30
La Responsabilità Sociale d?Impresa è un concetto dibattuto sempre più diffusamente a
livello europeo ed internazionale. Le continue violazioni di diritti umani, sociali ed
ambientali da parte delle imprese dimostrano che un approccio prettamente volontario al
tema non è sufficiente a garantire il rispetto di almeno una soglia minima di diritti umani.
Per discutere di questo tema, la Campagna Meno Beneficenza Più Diritti rappresentata a
Nairobi da Mani Tese, con il sostegno e la collaborazione del Comune di Orvieto, propone,
all?interno del contesto del Forum Sociale Mondiale 2007 un seminario dal titolo ?La
Responsabilità Sociale delle Imprese: l?alleanza degli attori sociali per il rispetto dei
diritti al Forum Sociale Mondiale di Nairobi? che si terrà a Nairobi, il 23/1, aula 23 IN
Upper alle ore 17.30.
Scopo dell?evento, oltre a presentare casi concreti di lotta, è proporre nuove partnership
che sfocino in azioni concrete. Accanto ad attivisti impegnati contro il settore privato per la
tutela dei diritti fondamentali, saranno presenti rappresentanti delle istituzioni di livello
locale, nazionale ed europeo. Il seminario dedicherà infatti un’attenzione particolare al
ruolo di questi attori nel garantire la difesa e la promozione dei diritti umani fondamentali.
Programma:
Introduce e coordina:
Maria Cecilia Stopponi Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Orvieto
L?esperienza degli EELL italiani sulla RSI: un contributo cruciale al rispetto dei diritti/
Interventi di:
Sekou Diarra, Asiap ? Mali. Lo sfruttamento dei beni comuni e le violazioni dei diritti
umani.
Chico Whitaker ? Brasile. Imprese e diritti umani in America Latina
A.Aloysius, Coordinatore di SAVE ? India. L?osservatorio sul rispetto dei diritti umani nella
produzione tessile a Tirupur: come rendere effettiva una RSI ispirata ai diritti.
Mariarosa Cutillo ? Mani Tese/Campagna ? Beneficenza + Diritti. Norme sulla RSI come
strumento per il rispetto dei diritti. La Foreign Direct Liability: una via possibile?
Vittorio Agnoletto, Parlamentare Europeo ? La Clausola per i Diritti Umani negli Accordi
UE.
Cecilia Brighi: Responsabile CISL dei rapporti con le istituzioni internazionali e con i
Paesi asiatici; componente del Consiglio di Amministrazione dell?ILO. Il ruolo del
sindacato.
Patrizia Sentinelli, Vice Ministro Affari Esteri – Il ruolo dei Governi Nazionali
UNA CAMPAGNA PER OBBLIGARE LE IMPRESE A COMPORTAMENTI RISPETTOSI
DEI DIRITTI UMANI E DELL?AMBIENTE IN TUTTO IL MONDO
La Campagna ?? Beneficenza, + Diritti ? è promossa da
ARCI – Fair – Mani Tese – Actionaid – Amnesty International – Cittadinanzattiva – Coordinamento
Lombardo Nord Sud del mondo – CTM Altromercato – Fondazione Culturale Responzabilità Etica –
Legambiente – Libera – Save the Children -TransFair Italia
La Campagna vuole promuovere, a livello italiano ed europeo, regole che inducano le
imprese a comportamenti responsabili in tutto il mondo. La campagna è rivolta a cittadini,
istituzioni, al mondo politico ed economico e chiede che tutte le attività aziendali,
controllate direttamente o indirettamente dalle imprese, avvengano nel pieno rispetto dei
diritti umani, sociali ed ambientali delle comunità in cui operano.
Un obiettivo prioritario di questa campagna è di fare in modo che la produzione estera
controllata direttamente o indirettamente dalle aziende europee avvenga nel pieno
rispetto dei diritti fondamentali della persona e delle comunità locali e garantisca il
rispetto e la protezione dell’ambiente. La Sottocommissione ONU sui diritti umani,
contrariamente alla posizione di molti stakeholder che vedono la responsabilità sociale
come un atto puramente volontario, riconosce la necessità di un quadro giuridico
vincolante per i comportamenti delle imprese in tutto il mondo.
Le associazioni e ONG italiane che promuovono la campagna chiedono un impegno del
governo italiano in sede europea per:
– definire un codice di condotta per le imprese europee basato sui più importanti
trattati internazionali in tema di lavoro, diritti umani e protezione dell’ambiente;
– introdurre una base giuridica vincolante per la disciplina delle attività delle imprese
europee all’estero;
– introdurre l’obbligo della presentazione di un bilancio socio-ambientale accanto a
quello finanziario;
– attivare degli incentivi fiscali e finanziamenti per le imprese che possono dimostrare
il raggiungimento di adeguati standard;
– introdurre parametri etici e ambientali vincolati per le imprese che operano per
conto degli stati e dell’unione europea, ed un adeguato meccanismo di controllo
Info: www.menobeneficenzapiudiritti.it
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it