Legge di bilancio 2024

Manovra, Pallucchi: l’attenzione al sociale è insufficiente

La portavoce del Forum del Terzo settore interviene a margine dell'audizione nelle Commissioni Bilancio di Senato e Camera e sottolinea che «delle nostre proposte, a oggi nessuna è accolta nella manovra approvata dal Governo» lamentando anche che sul fronte della cooperazione allo sviluppo «si registrano tagli piuttosto che investimenti»

di Redazione

«L’attenzione che questa Legge di Bilancio dedica al sociale è purtroppo insufficiente. Fenomeni gravi come la povertà e le disuguaglianze vanno affrontati con una seria strategia di contrasto, che però manca nel testo, a fronte invece di misure temporanee che, nel migliore dei casi, potranno rappresentare solo dei palliativi». Così Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore a margine dell’audizione nelle Commissioni Bilancio di Senato e Camera.

«Delle nostre proposte – continua -, ad oggi nessuna è accolta nella Manovra approvata dal Governo: dal rafforzamento dell’Assegno di inclusione per il contrasto alla povertà, alla previsione di una copertura finanziaria iniziale per garantire i diritti sociali in tutte le Regioni in vista dell’attuazione dell’autonomia differenziata; dall’aumento dei fondi per il Servizio civile a strumenti di sostegno per il Terzo settore, comparto socio-economico fondamentale per uno sviluppo inclusivo del Paese».

«Sul fronte della cooperazione allo sviluppo, così strategica per rispondere in modo efficace anche al fenomeno migratorio, si registrano tagli piuttosto che investimenti» sottolinea ancora Pallucchi.

«Ci auguriamo vivamente che il passaggio in Parlamento serva ad apportare i necessari miglioramenti al testo e assicuri quel confronto istituzionale così necessario per dare il via libera alla legge annuale più importante per il Paese» conclude Pallucchi.

In apertura Palazzo Chigi – foto di jimmyweee – Roma, CC BY 2.0

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.