Marciare per la pace o Marciare per i diritti umani? Qual è la differenza? Abolire la parola ?pace? o riscoprirne il significato autentico? Rompere con la tradizione di Capitini o proseguire sulle sue orme? E ancora: come si fa a lavorare per la pace quando la politica è da lungo tempo in crisi? Qual è il rapporto tra pacifismo e politica? Cambia la struttura politica del paese: cosa cambierà nel movimento per la pace? Cosa ne pensa il pacifismo politico? A cosa servirà la prossima Marcia del 7 ottobre?
A meno di 100 giorni dalla Marcia Perugia-Assisi, la Tavola della pace si riunisce il 6 e 7 luglio nella città di San Francesco insieme ai responsabili di centinaia di associazioni, gruppi ed Enti Locali per mettere a punto l?organizzazione della prossima Marcia e della Settimana della pace in programma dal 1 al 7 ottobre. Il Seminario che prende il titolo della prossima Marcia ?Tutti i diritti umani per tutti?, si svolgerà presso la Cittadella, sede della Pro Civitate Christiana (vedi programma sul sito www.perlapace.it). Tra i relatori, Antonio Papisca, Lisa Clark, Riccardo Troisi, Sergio Marelli.
?Sarà un seminario di studio e di confronto, di progettazione e organizzazione ?- hanno dichiarato i coordinatori nazionali della Tavola della pace Flavio Lotti e Grazia Bellini- ?Il movimento per la pace, i costruttori di pace sono chiamati a fare sempre i conti con una realtà complessa e con un crisi della politica che diventa sempre più profonda. Nessuno può illudersi di evitare questo confronto.?
Il seminario di Assisi servirà anche a progettare l?Anno dei diritti umani e, in particolare, le attività da realizzare in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, del 60° anniversario della Costituzione Italiana e dell?Anno Europeo del Dialogo Interculturale.
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